CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] fini della determinazione delle quote di ammortamento; il trasferimento a capitale delle plusvalenze di rivalutazione. Inoltre, il C casi, nei quali l'Assemblea verrebbe ad avere la funzionedi una Camera sola superiore alle volontà delle due Camere ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] al padre il feudo di Torre del Greco, appartenente alla mensa arcivescovile, si trasferì a Roma, dove si funzionedi ridistributore di esse. Infatti si era riservato il regresso dell'arcivescovato di Napoli; era amministratore della diocesi di ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] funzionedi grande utilità pratica oltre che didi Mantova il favore ditrasferire a Urbino Iacopo di Sansecondo, un musico che da tempo aveva grandissimo desiderio di sentire. Peraltro è sdrammatizzata l'assenza di un figlio dall'adottabilità di ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] in Svizzera per indagare su un traffico di armi con i paesi dell’est, in funzionedi contrasto alla diffusione del comunismo; una il trasferimentodi Calabresi ad altra sede, in considerazione delle crescenti minacce. Ma Calabresi scelse di non ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] decisiva dal 1920, quando egli assunse funzionidi responsabilità azionaria ed amministrativa nella Società italiana S.S. Il C. venne trasferito nel campo di concentramento di Dachau. Ma la scissione di responsabilità del Reich verso ogni misura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] delle risorse nel tempo e la possibilità ditrasferimenti ereditari, sostituendo la massimizzazione esplicita di una funzionedi utilità intertemporale alla semplice ipotesi di consumo uniforme nel tempo o ancora introducendo esplicitamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] costituenti il capitale») è riferita al processo ditrasferimentodi diritti di disposizione sulla ricchezza da un periodo all ) passa in primo piano la funzionedi «intermediario di scambi» (p. 103), capace di assicurare lo «scambio indiretto», cioè ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] , che da Avignone negoziò direttamente con le élites politiche lombarde condizioni di sottomissione che al livello locale assunsero forme specifiche. Giovanni XXII aveva intenzione ditrasferire la sua corte a Bologna e Poggetto iniziò nel 1330 la ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] dall'università e destinato alla più modesta funzionedi insegnante di filosofia nel liceo di Bourges, posto dal quale - sempre per quali tra l'altro appoggiò le convenzioni di settembre e il trasferimento della capitale da Torino a Firenze giudicato ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] la quinta è un esempio di discorso per l'entrata in funzionedi un vescovo.
Le Dictiones scholasticae costituiscono una testimonianza sulla vita della scuola di Milano. La settima celebra il trasferimento dell'auditorium nel foro di Milano. L'entrata ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...