EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] . Supponiamo che ci si limiti a un trasferimento periodico di ricchezza dai ricchi ai poveri - diciamo una 2 e 3, che vincola il riconoscimento della proprietà alla sua funzione sociale e ne consente l'espropriazione per motivi d'interesse generale; ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] e anche dal fatto che, mentre il corso forzoso aveva funzionato fino allora da sostegno delle esportazioni, il ritorno alla convertibilità qualsiasi intervento dello Stato, anche se un trasferimentodi capitali da Sud a Nord negli anni immediatamente ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] una funzione deliberante di produzione e di investimento, le misure di razionalizzazione, i metodi di fabbricazione e di lavoro; il ridimensionamento o la chiusura di stabilimenti o di parti essenziali di essi, come pure il loro trasferimento ...
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Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] quanto la variazione dei suoi confini, ossia il trasferimentodi attività produttive all'interno o all'esterno delle famiglie è, infatti, funzione dei redditi che i fattori produttivi impiegati in questo genere di produzioni potrebbero ottenere sui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] sia un’utilità, poiché il pagamento delle imposte implica un trasferimentodi risorse dall’uso privato allo Stato per il finanziamento della funzione diretta dei redditi individuali; tutti i cittadini sono eguali di fronte alla legge in termini di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] e «macchine» che vengono messe in funzione per produrre merci. Se il bisogno di felicità è condizione costitutiva dell’umano, allora cosa oggetto di transazione, lo scambio può avere luogo – nella relazione di reciprocità, il trasferimento precede, ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] rapporti di fornitura in conto terzi offrono all'impresa maggiore l'opportunità ditrasferire una parte dei rischi di mercato relativamente limitata di attività 'fisiche' di base e sulla capacità difunzionare come potenti dispositivi di marketing ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] di amministratore delle dogane in Terra d’Otranto (1783). Ma fu il successivo trasferimentofunzione sul terreno del mero arricchimento del principe, ma doveva preoccuparsi di scendere su quello della «felicità» degli individui. Di qui l’esigenza di ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] se la sua funzione pubblica era indubbia. L'E. contestava questo giudizio (I, 1, pp. 225-242) in nome di una concezione stesso a dar prova di miopia, condividendo l'opposizione di molti suoi concittadini al trasferimento dell'arsenale militare dalla ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] ma anche grande proprietario terriero pugliese, contestando la funzione dello "Stato-banchiere" esercitata attraverso le casse fine del 1903, l'I. si trasferì in Abruzzo per dirigere, a Città Sant'Angelo, il Banco di sconto e, a un tempo, insegnare ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...