CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] e frequenti e trattano di due argomenti: le somme cospicue necessarie a finanziare il trasferimento suo e della sua imposta al clero per riaffermare la funzione del re di guida e di controllore della Chiesa di Francia, il fronte degli oppositori si ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] teologico presentato come opera alla quale aveva deciso di por mano lo stesso re, significava il trasferimento da A. a Carlomagno delle funzionidi guida suprema nello stesso magistero in materia di fede, che costituiva il retaggio lasciato da S ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] in febbraio esercitò, pur senza la nomina formale, le funzionidi governatore di Roma, quindi (con breve dell'11 marzo 1528), l'accoglimento da parte dei protestanti di tutti i decreti emanati e il trasferimento in Bologna dei prelati fedeli all' ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Poi, per gli studi universitari, si trasferì a Roma, ove poteva contare sull'aiuto di diversi zii, uno dei quali era rettore di palazzo Chigi; in ragione della sua funzione, il F. esercitava anche l'ufficio di cappellano nella cappella Chigi di S ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] e della funzione iniziatrice dell'Italia nel moto di rigenerazione dell'Europa) e la concreta capacità di operare anche F. riservava al Mazzini compiti di pedagogo nazionale.
Primo effetto del distacco era il trasferimento del terreno d'operazione dal ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] l'incarico di curare l'edizione del Chronicon Casauriense per la ristampa muratoriana. Si risolse a chiedere il trasferimento a Genova si sarebbe andato attenuando col tempo e la fede nella funzione che la Chiesa sarebbe stata chiamata a svolgere, per ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] mirava a ridurre la sfera ecclesiale e religiosa alla mera funzione del culto. Un'altra direttrice del D. fu l' aprile 1945. Sempre protetto dai salesiani, nel dicembre 1946 venne trasferitodi nascosto a Roma, dove rimase, loro ospite, fino al ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] invece, poiché doveva essere funzionale ad un processo di transiziobe, valorizzava tutte le istanze "di massa" e i momenti di autonomia istituzionale, accentuava la funzione del principio di uguaglianza e il metro proporzionalista, nell'ambito delle ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] 23 s.).
Costretto a rinunciare al proposito di recarsi a Vienna, il L. si trasferì a Parma, poi a Modena e a di Vittorio Emanuele II a sostegno di un'alleanza tra Vienna, Parigi e Firenze in funzione antiprussiana. Le trattative si erano arenate di ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] di Roma nei decenni successivi, chiedendo nel 1979 il trasferimento sulla cattedra di storia dei partiti e movimenti politici nella facoltà di , del pericolo che poteva costituire per la funzione che essa attribuiva al suo stato nazionale e ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...