Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] una funzionedi supporto del c., nel senso di una sua capillare diffusione attraverso la programmazione di ai modi del suo c. stilisticamente complesso, problematico, conturbante e provocatorio, , sia fissi sia a fuoco variabile. Si è esteso l'uso ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] , e di tenui colori del tutto estranei alla tradizione, da stravolgere l'aspetto di edifici, dicomplessi monumentali e di interi quartieri delle intenzionalità e dei compiti legati alla funzione e alla collocazione di una copia, ne derivano ad essa ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] rispetto alla società e cultura occidentale nel suo complesso.
Sotto il termine di Informel, usato nel 1951 da G. Mathieu per umano in misura variabile in relazione alla presenza di un livello extraestetico, cioè difunzioni fisiologiche, pratiche ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] linea di separazione variabile. Infatti funzionidi tipo analogico alcune (elenchi 7, 8, 9, 10) possono essere realizzate, o realizzate più convenientemente, solo mediante le tecniche ibride.
Circuiti digitali. - Il più elevato grado dicomplessità ...
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TELEVISIONE (XXXIII, p. 439; App. II, 11, p. 964)
Sergio BERTOLOTTI
Sergio PUGLIESE
Francesco SCHINO
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Sistemi televisivi; servizî di radiodiffusione televisiva. - Tra il 1949 ed il 1952 il CCIR (Comité [...] funzionamento automatico sono costituiti da un complesso ricevente in alta frequenza seguito da un convertitore di frequenza da una fondamentale, avente la frequenza di riga, e da un numero variabiledi armoniche: lo spettro risulta quindi occupato ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] numero dei complessi sopra citati, anche molte catene laterali libere, le quali appunto costituirebbero gli anticorpi.
Considerando che le catene laterali, mentre sono ancora legate al nucleo centrale, hanno la funzionedi fissare, ossia di ricevere ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] di una sostanza a composizione chimica complessa (il surfattante) che come un film riveste la superficie interna degli alveoli, ove esercita la sua funzione stabilizzatrice; mantenimento di in maniera variabile e contribuiscono in modo di volta in ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] (fig. 2). Nella loro funzionedi servizio all'uomo, le catene del di tale variabilità mediatica può essere considerata la Torre dei venti costruita da T. Ito a Yokohama (1986). Il complesso sistema di chiusure esterne prevede una pelle di lamiera di ...
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MISSILE
Gaspare SANTANGELO
Con questo termine si indica in generale ogni veicolo spaziale che presenta i due seguenti aspetti distintivi: a) propulsione propria, per tutta o parte della traiettoria, [...] variabilitàdi quota e velocità non confrontabile con qualsiasi altro tipo di veicolo aereo. I m. teleguidati ed autoguidati didifunzionamento. L'apparente semplicità esterna nasconde in realtà una complessità rilevante ed un insieme di compromessi ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] di Poisson. Per far questo bisogna costruire la funzionedi Casimir C(λ) del fascio di Poisson [4]. Tale funzione - variabile indipendente - si ipotizzano complessi). Evidentemente un s. d., in generale, presenta contemporaneamente più di una fra ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...