. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] variabile secondo i varî distretti, offrono tuttavia una estrema varietà di aspetti morbosi. Un tentativo di Entrambe sono attribuite a un complesso fattore carenziale in cui ha verosimile o si manifestano in funzionedi alterazioni vascolari indotte ...
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Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] 'introduzione delle funzioni circolari, giacché - introducendo la lunghezza a dell'arco di cerchio che ha variabilecomplessa) le trasformazioni del piano che mutano cerchi in cerchi e che costituiscono le cosiddette affinità circolari di Möbius. Di ...
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PLACENTA
Silvio RANZI
Ernesto PESTALOZZA
. Anatomia comparata. - Nelle forme vivipare d'Invertebrati si dà il nome di placenta a ogni aderenza, anche limitata, che si stabilisce tra la faccia esterna [...] che la dividono in numero variabiledi cotiledoni (da 15 a 20 di avere una ripercussione nella funzione e anche nella struttura, durante la gravidanza, di tutti gli altri organi a secrezione interna.
Da questi semplici accenni s'intuisce la complessa ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] , e che quindi presumibilmente costituiscono un gene. Questo numero di geni rappresenta la stima più bassa identificata fino a oggi della complessità genomica necessaria alle funzionidi un organismo completo. Da allora è stata pubblicata l'analisi ...
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Nel suo significato generico la colonna è un elemento verticale di sezione circolare, la cui funzione costruttiva più importante è quella di resistere all'azione verticale od obliqua degli elementi che [...] complessa disposizione, quale quella dell'aggruppamento binato come nel palazzo Vidoni divariabile per colonna. Si ebbero le colonne tortili d'una varietà di la colonna ritorna ad avere le funzionidi sostegno isolato e assume, come tutti ...
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L'affermarsi sempre maggiore dei trasporti su strada sia di persone sia di merci, anche su lunghi percorsi, il grande numero delle macchine in circolazione, la necessità di adeguare le caratteristiche [...] 1934 al 1940, una complessa rete di autostrade che, pur di transito a curvatura variabile all'imbocco ed all'uscita, che raccordano i rettifili alla curva a raggio costante con la funzionedi guidare razionalmente la sterzatura del veicolo e di ...
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. Biologia. - Ha in biologia significati diversi. Il primo significato è il principio della correlazione delle forme di Cuvier. Secondo questo autore, le parti d'un essere vivente sono legate insieme in [...] motori di coordinazione (v.).
I centri di correlazione hanno un'organizzazione più complessadi quella dei centri di coordinazione combinazione di valori delle due variabili come funzionedi entrambe le variabili stesse; per esempio, il numero di casi ...
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LED.
Marco Frascarolo
– Caratteristiche costruttive e principi difunzionamento dei sistemi LED. Prestazioni dei sistemi di illuminazione LED. Applicazioni. Bibliografia
Acronimo di Lighting Emitting [...] distribuzione di flusso complessa; le seconde quando la sorgente LED non è puntiforme (COB).
L’alimentatore tipo di un costi di manutenzione. L’efficienza energetica del sistema è inferiore all’efficienza del chip LED (variabile in funzione della ...
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POINCARÉ, Jules-Henri
Fabio CONFORTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nato a Nancy (Meurthe-et-Moselle) il 29 aprile 1854 e morto a Parigi il 17 luglio 1912, cugino di Raymond (v.), fu tra i più grandi [...] in sé quando si operi sulla variabilecomplessa una sostituzione lineare di un gruppo, generato da due traslazioni di tipo euclideo, così le funzioni fuchsiane si riproducono quando la variabilecomplessa venga trasformata, mediante un gruppo ...
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REOLOGIA (dal greco ῤέω "scorro" e λόγος "teoria")
Gastone MARESCA
Denominazione relativamente recente, proposta nel 1928 da E. C. Bingham per indicare quella scienza che studia le caratteristiche di [...] l'influenza delle diverse variabili. La reologia pertanto si riconnette ad un complessodi studî, da gran tempo la variabile tempo; tale relazione può essere una semplice proporzionalità (corpi per cui vale la legge di Hooke) oppure una funzionedi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...