Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] che consentano un funzionamento dell'agricoltura e degli agroecosistemi più equilibrato in ogni parte del mondo, in spirito di solidarietà e di armonia tra i popoli.
Sostenibilità
La sostenibilità è la proprietà più complessa degli agroecosistemi e ...
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Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] che abbia una rilevanza evolutiva come riserva divariabilità per i geni da cui deriva. I complessi e rilevanti per la durata e la qualità della vita richiedono il corretto funzionamentodi un gran numero di geni.
In altre parole, ciascuno di ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] raggiunge momentaneamente un'intensità di eccitamento variabile entro una vasta gamma di valori, che si un semplice movimento ed è presumibilmente generato da strutture difunzionamento modulare di immensa complessità (v. Kornhuber, 1974; v. Popper e ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] di descrivere il polinomio di Alexander (e più tardi il polinomio di Jones) nella forma di una funzionedi l'effetto di una tale curva ai fini del calcolo del bracket è quello di moltiplicare il risultato per la variabile d. Le variabili A, ...
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Cellula. Matrice extracellulare
Fabrizio Mainiero
La matrice extracellulare (MEC) o ECM (Extracellular matrix), come più comunemente viene definita nell'ambito scientifico internazionale, rappresenta [...] Studi successivi hanno dimostrato una grande variabilitàdi questa proteina, dovuta alla presenza di tre catene geneticamente distinte ma α6β4, e di tipo non integrinico. Il complesso distrofina-destroglicano-sarcoglicani funziona come recettore non ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] dai suoi settori specializzati. La sua funzione consiste nel sistematizzarli colmando i vuoti , invece, le cose sono più complesse. In una situazione suscettibile di condurre a un atto grave (omicidio e in alcune variabili (temperamento, attitudini ...
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Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] funzionidi calcolo, e in questo caso che ruolo abbiano e a cosa servano. Terzo, se meccanismi di reazioni chimiche contengono componenti di calcolo, allora la difficile analisi di meccanismi complessivariabile la funzione Φ è una funzionedi stato ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] di transizione le opinioni divergono: le datazioni alte arrivano all’VIII-IX secolo, quelle basse al IV-V. Altrettanto variabile alla funzionedi futuro italiana in -e-, residuale nel suo complesso, è di fatto divisa ulteriormente in due classi, una ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] la creazione di testi discontinui, frazionati, cioè, in un numero variabile e potenzialmente infinito di unità sue funzioni fondamentali (isolare i membri di una sequenza complessa e segnalare un cambiamento tematico, tipicamente in presenza di un ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] logico intendere per rianimazione quel complessodi procedimenti volti a mantenere le funzioni vitali di un organismo nel quale esse ventilare con ogni compressione un volume d'aria o di ossigeno variabile tra 600 e i 500 ml.
I respiratori automatici ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...