Wavelet
Silvia Bertoluzza
Il concetto di wavelet (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al fisico francese A. Grossmann, Morlet mise a punto, [...] metodi per la risoluzione approssimata di equazioni alle derivate parziali.
Le basi di wavelets
Le basi di w. sono sistemi difunzionirealidivariabilereale ottenuti da un'unica funzione (w. madre) mediante traslazioni di un intero e contrazioni o ...
Leggi Tutto
Stabilità
Corrado Mascia
Uno degli aspetti fondamentali del mondo naturale è la sua potenzialità di trasformazione; è proprio l'evolvere degli oggetti che permette all'uomo di percepire lo scorrere [...] n è una variabile continua e non discreta.
La s. di un equilibrio è le uniche configurazioni di equilibrio osservabili nel mondo reale siano quelle stabili. in funzione della grandezza della perturbazione data. L'esempio di una pallina all'interno di ...
Leggi Tutto
FOURIER, Jean-Baptiste-Joseph
Leonida Tonelli
Matematico francese, nato a Auxerre il 21 marzo 1768, morto a Parigi il 16 maggio 1830. Insegnò matematica, dapprima nella scuola che aveva frequentato [...] F. della f(x). Se la serie (1) è convergente (v. serie) per tutti gli x reali, la sua somma S(x) risulta funzione della variabilereale x, periodica di periodo 2 π; essa cioè assume lo stesso valore in punti x1 e x2 tali che x2 − x1 sia un multiplo ...
Leggi Tutto
MEDIA
Luigi Galvani
. In moltissime questioni teoriche e pratiche si presenta l'opportunità o la necessità di sintetizzare più valori in un valore solo - media - che a essi più o meno si approssimi, [...] ; la somma dei quadrati degli scostamenti dei numeri dati da un numero variabile x risulta minima quando x sia uguale alla media aritmetica dei dati numeri funzionedi m (reale) - nel qual caso le a1 debbono essere tutte > 0 - cresce al crescere di ...
Leggi Tutto
Matematico, uno dei fondatori dell'analisi moderna, nato a Parigi il 21 agosto 1789, morto a Sceaux (Seine) il 23 maggio 1857. Visse alcuni anni ad Arcueil ove la famiglia si era ritirata per sfuggire [...] di C.: l'integrale d'una funzionedivariabile complessa esteso al contorno di un'area che non contenga punti singolari della funzione operi nel campo reale. Per altre applicazioni importanti che il C. fa di quella formula v. funzione.
Anche nella ...
Leggi Tutto
LUNGHEZZA (fr. longueur; sp. longitud; ted. Länge; ingl. length)
Giovanni Lampariello
Negli elementi di geometria si suole designare con tal nome la misura di un segmento di retta in relazione a un segmento [...] che sono state completamente risolte solo in tempi recenti, grazie alla moderna teoria delle funzionidivariabilereale. La formulazione rigorosa del concetto di lunghezza concepita come limite delle lunghezze delle poligonali inscritte è dovuta al ...
Leggi Tutto
VITALI, Giuseppe
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Ravenna il 26 agosto 1875, morto a Bologna il 29 febbraio 1932. Professore di analisi infinitesimale prima a Padova e poi a Bologna.
Le sue più [...] importanti ricerche riguardano la moderna teoria delle funzionidivariabilereale, le serie difunzioni analitiche di una variabile complessa, la geometria dello spazio hilbertiano e il calcolo differenziale assoluto. Il V. divide con H. Lebesgue il ...
Leggi Tutto
I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] pesaggio delle armoniche, tendono a zero per n→∞. Una funzione non periodica g(t) divariabilereale può essere intesa come una funzionedi periodo infinito. In condizioni alquanto generali e usualmente verificate nella pratica può essere definita la ...
Leggi Tutto
. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] , Cambridge 1910; U. Dini, Fondamenti per la teorica delle funzionidivariabilereale, Pisa 1878; id., Lezioni di analisi infinitesimale, voll. 4, Pisa 1907-1915; G. Peano, Lezioni di analisi infinitesimale, voll. 2, Torino 1893; E. Pascal, Esercizi ...
Leggi Tutto
Matematico, nato a Palermo il 28 ottobre 1880, morto ivi il 7 settembre 1947. Studiò matematiche alla Scuola normale superiore di Pisa ed all'università di Palermo, dove si laureò nel 1902. Nel 1911 divenne [...] ed il principio della funzione transfinita di Hilbert e, per evitare il postulato di Zermelo, creò nel 1913 la teoria delle successioni di insiemi, che fu poi largamente usata dai cultori delle funzionidivariabilereale. Classica la sua Analisi ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...