Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] A sua volta la norma permette di definire in modo naturale una distanza d ponendo d(u,v)=∣∣u−v∣∣, alla quale corrisponde una critici di J è lo spazio di Sobolev H=W01,2(Ω) delle funzioni u∈L2(Ω) che hanno derivate, nel senso delle distribuzioni, in L2 ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] danno origine a una periodicità formano un sottoinsieme denso dell'intervallo.
La funzione di raddoppio mostra chiaramente una dipendenza sensibile poiché, a ogni iterazione, la distanza tra due punti raddoppia, a meno che, naturalmente, i punti non ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] della derivata di una funzione f, una via naturale è ricorrere alla definizione stessa di derivata e sostituire f′(xk) con opportuni rapporti incrementali nei nodi adiacenti. Nel caso di nodi equispaziati, indicando con h la distanza fra due nodi ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] " (lawḥ al-tarsīm) e una "scala di ferro". Forma e funzione di questi due elementi restano oscure. Le sue fonti, comunque, forniscono spesso le distanze fra le località. Un procedimento ragionevole sarebbe consistito nell'iniziare collocando le ...
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Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] una coppia di vertici tra loro connessi è detto distanza.
Come per qualsiasi altro insieme di informazioni relativo a archi presenti e il numero massimo di archi possibili, che è funzione del numero dei vertici, secondo la seguente
dove a è il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] nell’aver trovato la maniera di rappresentare proporzionatamente in pittura le diminuzioni degli spazi e degli oggetti in funzione della distanza da cui si guardano, trovando così la regola della prospettiva dei pittori. Precisando che tale modo di ...
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Civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Roshdi Rashed
Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Il [...] intraprendere un lavoro concettuale per spiegare la struttura e il funzionamento di un dato strumento. Bisognerà però attendere la seconda raggiunge allora la lunghezza AB1, che corrisponde alla distanza voluta per portare la punta B1 dell'asse nel ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] alla struttura, altrimenti vale zero. La funzione di correlazione Γ(r) ci fornisce la probabilità condizionale che, dato un punto appartenente alla struttura (r0), ci sia un altro punto della struttura a distanza r da questo. La media si riferisce ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] a una fruttuosa alleanza del calcolo con la teoria delle funzioni e con le loro espansioni in serie infinite, tayloriane li congiunge secondo l'inverso del quadrato della loro distanza), unificando la meccanica terrestre e quella celeste aveva ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] , ma di portata vastissima, stabilisce che una successione {fk(x)} di funzioni definite su uno spazio topologico X, e a valori reali, o reali proprio quella di stabilire quale nozione di distanza si vuole introdurre in una determinata classe di ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....