Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] Nel caso di insiemi, basterà considerare n=1 e per funzioni prendere il grafo come relazione n+1-aria. Diremo poi f è continua nell'intervallo I se per ogni x∈I, f(x) ha distanza infinitesima da ogni f(x+τ)∈I, dove τ è un infinitesimo, oppure che ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] dalla sommità dei "più alti campanili di Venezia" (EN, X, p. 253). La funzione pratica, ovvero la possibilità di avvistare le navi a grande distanza impressionò le autorità veneziane, che confermarono a vita l'incarico di Galilei e aumentarono il suo ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] Lo 'scarto' tra queste e la media esprime allora la distanza tra distribuzione reale (due polli a una persona, zero polli specie vivente, ha tutt'altra genesi e tutt'altra funzione. Questa, delineata da Darwin in tutta la sua indeterminatezza ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] i termini categorematici sono quelli che possono svolgere una funzione di soggetto o di predicato in una proposizione, ossia (vale a dire, un angolo curvilineo). La distanza esistente tra individui appartenenti alla stessa specie poteva essere ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] cui è venuta la consapevolezza della imprevedibilità a distanza del più determinato e deterministico sistema fisico.Sussiste campo demografico, economico, sociale, conserva una propria funzione euristica, quando agisca da lente di ingrandimento ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] una buona capacità di calcolo, ma anche nozioni di trigonometria e di astronomia per la valutazione della distanza percorsa in funzione della velocità e del tempo impiegato; la consultazione di tavole trigonometriche semplificate, dette marteloio o ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] un elogio della geometria degli Antichi e con una presa di distanza nei confronti del "metodo degli infinitesimi": non è infatti quest : si pensi all'introduzione del concetto di funzione, di funzione in più variabili, delle derivate parziali e del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] metrico X a elementi dello stesso spazio. Se con ∥x−y∥ si indica la distanza tra due elementi x e y di X e se ∥Gx−Gy∥≤λ∥x−y un punto fisso di G, cioè α=G(α). Allora, se le funzioni gi sono abbastanza regolari e se il raggio spettrale di J(α) è minore ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] t ≥ t0}
Siano, inoltre, W l’insieme dei valori delle variabili e ∑(t0) un sottoinsieme delle funzioni del tempo definite dall’istante t0 in poi:
[2] ∑(t0) ⊂ WT(t0)
con
WT(t0 conoscenza in tempo reale della distanza dagli obiettivi può consentire di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] dell'elettrone, che appare nel 1905 a poche settimane di distanza dall'articolo di Albert Einstein e che ha fatto parlare di il Circolo matematico di Palermo ha perso la sua funzione propulsiva. Nel primo dopoguerra, per iniziativa di Vito Volterra ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....