Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] profondità, nella pelle umana, di circa 100 μm e caratterizza il funzionamento della rete di capillari in cui fluisce il sangue per garantire la risulta abbastanza grande, dell'ordine di 1 V/m alla distanza di 0,5 m dal corpo. Esso riflette tanto la ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] di 6000 m risulta critica per il normale funzionamento del cervello. Gli alpinisti hanno potuto conquistare l ossigeno. Le prestazioni nelle gare di media e lunga distanza ottenute nei Giochi olimpici del 1968 furono notevolmente inferiori ai ...
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Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] zona a un'altra per ripristinarne la forma e/o la funzione. La caratteristica essenziale del tessuto trapiantato è quella di avere un estremamente pratica e che sembra dare buoni risultati a distanza. Tramite un approccio inguinale classico si vanno a ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] per l'identificazione e la diagnosi individuale del sangue umano. A distanza di 15 anni dalla scoperta di K. Landsteiner dell'esistenza e di quello di Buenos Aires, esercitò le funzioni di medico sierologo presso la Direzione municipale della ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] alla notifica, in quando vengono rilevate solo a distanza di tempo, talora anche assai lungo, dalla nascita in seguito, con beneficio, oltretutto, di quasi tutte le funzioni vitali dell'organismo.
Il deforme nella riflessione critica
di Gianni ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] di interesse chirurgico e ricerche cliniche e sperimentali sulla funzione renale dopo nefrectomia. Nel 1909, al XXII congresso ; l'esame del fegato, in prossimità e anche a distanza dalla cistifellea, mise in evidenza focolai estesi di necrobiosi, ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] il Piave. Nell'aprile 1919 fu chiamato a esercitare le funzioni di aiuto presso l'istituto di fisiologia umana dell'Università di 224-230. Nel 1963, considerando eccessiva la distanza delle prime due derivazioni dell'elettrocardiogramma dal cuore ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] e diretto da A. Busi, il primo in funzione a Bologna. Si dedicò molto presto alla ricerca scientifica di scienze mediche, VII [1933], pp. 854-878; Risultati a distanza della cura chirurgica della calcolosi urinaria, in Arch. ed atti della ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] sciti', una forma analoga al travestitismo. Abbastanza simile, a distanza di secoli, la posizione di Ph. Pinel che, all' richiede periodici controlli della litiemia e il monitoraggio della funzione renale e di altre variabili biologiche. Ciò implica ...
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Ustione
Piero Alfredo Palmisano
Vito Verardi
Le ustioni (dal latino ustio, derivato di ustus, participio passato di urere, "bruciare") sono lesioni della cute e delle mucose provocate da agenti termici [...] un colorito più scuro nei casi più gravi e a distanza di tempo, quando si passa alla fase istologica della disidratazione poiché le dimensioni relative ai segmenti corporei variano in funzione dell'età. Premesso ciò, si possono definire ustioni ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....