Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] durante la trasformazione è compensata da una variazione di energia elettrica fornita alle celle. Il termogramma riporta il flusso netto di energia dQ/dt fra le celle in funzione della temperatura.
L’analisi t. di apparecchiature elettriche ed ...
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Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un’altra dipende non soltanto dal valore di questa allo stesso istante, ma anche dai valori [...] . Il fatto che a presenti i. nei riguardi di b significa quindi che la funzione a(b) non è in generale a un solo valore; al valore b0 di . Un’importante circostanza è che a misura di tale energia, che è detta perdita per i., può essere assunta ...
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In cardiologia, dispositivo elettronico che mira a mantenere regolare e costante la pulsatilità cardiaca attraverso l’emissione di impulsi elettrici in grado di evocare una contrazione cardiaca. L’impiego [...] . Mancando di connessioni esterne, l’apparecchiatura deve essere completamente autosufficiente, con una sorgente di energia capace di garantire il funzionamento del p. per anni. Nei p. esterni gli elettrodi possono essere applicati al miocardio ...
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Ecologia
F. di una popolazione Andamento aperiodico della crescita di una popolazione. Una popolazione che ha raggiunto il limite massimo (➔ capacità) della densità numerica in un dato ambiente, può mostrare [...] valore istantaneo di qualunque grandezza è sempre una funzione irregolare del tempo e solo il suo valore medio spazio, secondo leggi statistiche.
La f. quadratica media ε2̅̅̅̅ dell’energia E (cioè il valore medio del quadrato della differenza tra il ...
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Biologia
F. binaria Processo di divisione della cellula ‘madre’ nelle due cellule ‘figlie’ di grandezza approssimativamente uguale.
Fisica
Reazione nucleare consistente nel fatto che un nucleo di elevato [...] la frequenza percentuale dei vari frammenti di f. del 23592U in funzione del numero di massa, si ottiene una distribuzione di masse da subiscono la f. per azione di neutroni di qualunque energia, cioè che non presentano soglia di fissione. Usando il ...
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Composti chimici, detti anche alcoli deidrogenati, caratterizzati dalla presenza del gruppo funzionale
unito a un radicale alchilico o arilico. Il nome delle singole a. deriva in genere da quello dell’acido [...] una notevolissima importanza biochimica in quanto la maggior parte dell’energia utilizzata nei sistemi biologici ha origine dall’ossidazione enzimatica della funzione aldeidica dei monosaccaridi a gruppo carbossilico. Negli organismi superiori i ...
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Sostanza presente nell’organismo di tutti i Vertebrati e di pochi Invertebrati. Chimicamente è l’acido metilguanidinoacetico,
Come tutte le guanidine biologiche, costituisce un prolungamento del metabolismo [...] epoca recente si è creduto che il creatinfosfato svolgesse la funzione di accettore di gruppi fosforici solo a livello del muscolo; delle membrane mitocondriali, esso permette l’accumulo di energia chimica. La creatinfosfochinasi è l’enzima (detto ...
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Proteina motrice (peso molecolare 380.000) che promuove lo spostamento di proteine e di organelli membranosi lungo i microtubuli. È costituita da due catene leggere e due catene pesanti associate a formare [...] molecola ‘camminano’ lungo la superficie di un microtubulo sfruttando l’energia derivata dall’idrolisi dell’ATP (fig. B). La c. anche dineina citoplasmatica, in quanto ha una struttura e una funzione simili alla dineina dei flagelli.
Le c. sono anche ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] essere dotati di sistemi atti a consentire che l'energia che si libera nella demolizione degli alimenti o che proviene corrispondenti sistemi di enzimi. Un sistema di questo genere, per funzionare, deve essere composto da una serie di enzimi le cui ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] il gene sintetico in una cellula batterica e a farlo funzionare. Questi esperimenti, e altri della cosiddetta "ingegneria genetica" (quindi un'atmosfera riducente) a un'erogazione di energia esterna (una scarica elettrica mantenuta in azione per ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....