CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] e scaricatori di porto contro l'entrata in funzione dei Magazzini generali, che con moderni impianti di ital. dall'Unità al fascismo, Roma-Bari 1970, ad Indicem; M. Fatica, Origini del fascismo e del comunismo a Napoli (1911-1915), Firenze 1971, ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] tocca temi a lui cari: la filosofia, la funzione conoscitiva, l’autocoscienza, le sensazioni percettive, la feroce: un cambio di direzione annullò tutti i programmi, e la fatica della correzione andò vanificata. Tuttavia non si arrese e, tra il ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] nomina, quella di provveditore in Friuli in funzione antiturca, a motivo dell'alleanza veneto-pontificio- l'andò a Padoa provedador, stè 17 zorni senza dormir ni spojarsi faticandosi assai et steva in li lochi più pericolosi; poi andò col campo ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] palesi nell'opera, Pietro Leopoldo.
Fin dalla sua prima fatica, dunque, il B. rivelava i caratteri e i limiti infatti anche il successo editoriale del volume, né esso ebbe altra funzione, che pur aspirava ad avere.
Le condizioni economiche del B ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] dal 1745 segretario della Pratica segreta, tribunale avente la funzione di dirimere conflitti fra magistrature, enti o comunità dello Stato atti esteriori (Landi, 2000, p. 355).
Non si fatica, in ordine a quanto detto, a comprendere la riluttanza di ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...]
Accanto a tale poliedricità di impegni, in aggiunta all’enorme fatica di ministro delle Finanze, e mentre la politica riduceva ma , di Roma capitale politica e religiosa, una nuova funzione di centro irradiatore della scienza e baluardo dello Stato ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] spesso richiesta nelle chiese di Napoli, in occasione di funzioni religiose.
Fu però Giovanni Paisiello che, più di ogni dopo, nel 1836, vi avrebbe fatto eseguire una delle sue ultime fatiche teatrali, la Caterina di Guisa.
A Londra, nel gennaio del ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] anche da prefetto.
Sull'onda della notorietà guadagnata con la sua fatica di storico il G. estese le proprie relazioni all'ambiente fiorentino e provinciali. Forte di un senso assai alto della sua funzione e di un indubbio acume poliziesco, il G. fece ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] tutti e pare che abbia voluto per sé tutto il peso della fatica, per lasciare agli altri il merito dell’ordine e dell’ingegno» Essi potevano collaborare a realizzarla esercitando una essenziale funzione di critica e di stimolo, per esempio attraverso ...
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SOZZINI (Socini), Bartolomeo
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Bartolomeo. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 25 marzo 1436, terzogenito di Mariano e di Nicola Venturi.
Il padre, valente giurista, [...] condotte dei più famosi docenti parvero risolversi a fatica soltanto nel tardo autunno del 1489, allorché il febbraio e il marzo del 1502, forse per esercitare le funzioni di avvocato concistoriale, nell’autunno dello stesso anno egli dimorava di ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
fatico
fàtico agg. [dal gr. ϕατικός «che costituisce una pura affermazione», der. del tema ϕατ- affine a ϕημί «dire, parlare»] (pl. m. -ci). – In linguistica, e più specificamente nelle teorie sul comportamento linguistico, termine coniato...