BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] sequenza di digressioni, osservazioni e precetti faticosamente equilibrati tra il serio e il faceto 21, 208; F. Grondona, L'esercitazione anatomica di L. B. sulla struttura e funzione dei reni, in Physis, V(1963), pp. 423-463; Enc. Ital., VI, ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] avente per le costituzioni apostoliche dignità abaziale del collegio e funzione annua, fu invece per il B., per volere dei dell'attività artistica del Palestrina.
Dopo questa sua fatica, alla quale avrebbe voluto far seguire la pubblicazione ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] del gen. A.T. Cantore; nel 1916 passò, con le medesime funzioni, agli ordini del gen. G. Giardino nella zona di Gorizia, trovandosi, o si evidenziano, attraverso la descrizione della rassegnata fatica del lavoro campestre, la profondità spirituale e ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] la sua agiata famiglia sull'orlo della povertà... Alla fatica ed alla solitudine dei suoi studi, si sommavano così , ma come massimo organismo politico nazionale di massa. La funzione dei partiti e dell'avanguardia non può che essere pensata all ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] metà del 1612 il B. era a Londra, privo di una funzione e di un incarico specifico, per di più malvisto dall'arcivescovo di esclusioni delle "cose straniere", sentiva altamente meritoria la sua fatica; nuova per di più, ché troppo sintetiche erano le ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] al lavoro presso la Camera di commercio, dal 1872 con le funzioni, e dall'agosto 1875 con la carica di segretario. Studiò e nuova combinazione ministeriale. La sua salute era già minata. A fatica, il 22 dic. 1917, presentò alla Camera l'ordine del ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] governo di una città. C. fu quindi investito della funzione di pubblico raccoglitore delle patrie memorie e forse invitato a la vita pubblica, ma tralasciava anche di attendere alla sua fatica di annalista ufficiale e di dettare le sue memorie, così ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] dato tipo più elevato.
Successivamente egli volle riassumere le fatiche dello studioso e quelle dell'uomo di scuola (tenne limite" (cfr. Sul postulato di Zermelo e la teoria dei limiti delle funzioni, in Atti d. Acc. Gioenia, s. 5, VI [1923], mem ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] imperiali, protese a rompere quel vincolo di solidarietà in funzione antibizantina che si era creato fra le diverse classi tribunale dell'imperatore.
Anziano e di salute malferma, C. poté a fatica reggere, per poco meno di un anno, in mezzo a tante ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] C. le ragioni che indussero all'accantonamento della sua fatica.
Bibl.: E. Simonsfeld, Andrea Dandolo e le neolatina, XXI (1961), pp. 220-28;Id., Tradizione letteraria e funzione pubblicista nella preghiera a san Marco di M. da C., ibid., XXIV ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
fatico
fàtico agg. [dal gr. ϕατικός «che costituisce una pura affermazione», der. del tema ϕατ- affine a ϕημί «dire, parlare»] (pl. m. -ci). – In linguistica, e più specificamente nelle teorie sul comportamento linguistico, termine coniato...