CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] settecentesco, il Calvi, ricorda, a proposito di questa sua funzione, la conferma del 20maggio 1601 e la riconferma del 20dic. e, malgrado la sciatta stesura, più graditi al pubblico delle fatiche del C., al quale vanno, ad ogni modo, riconosciuti ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] di quel capitolo. La sua prima cura nelle nuove funzioni fu il riordino e la rilegatura dei preziosi manoscritti avendo collazionato e parte copiato 200 manoscritti, con la più improba fatica del mondo" (Bibl. Capitolare di Verona, cod. DCCCLVI, ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] 1° ott. 1706); quattro da A. M. Ariosti (La più gloriosa fatica d'Ercole, 15 nov. 1703; Marte placato, 19 marzo 1707; La Placidia di librettista storicamente rilevante. Consapevole della funzione egemonica della musica nel melodramma del suo ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] storicità, e cioè la sua genesi determinata e la sua funzione determinante nel movimento complessivo della vita sociale. Sul piano critico è alle radici più tardi dell’amorosa e penetrante fatica di ricostruzione filologica del Croce, per cui la ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] in legge il 29 nov. 1664.
La prima fatica letteraria fu una canzone posta all'inizio della tragedia Belisa aveva un doppio aspetto: da una parte era in gioco la funzione del Collaterale come magistratura principale del viceregno; e in questo senso ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] Elci già cominciava a far circolare manoscritta la sua seconda fatica poetica, le Satire.
La contesa segnò la carriera letteraria matrimonio, tuttavia, per motivi finanziari legati alla funzione di tutrice e amministratrice del patrimonio Thurn della ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] e rielaborazione. Gli elogi dichiaravano una aperta funzione pedagogica "repubblicana": della riproposizione della vita sociale, sotto questo bellissimo cielo, nido di ogni perfezione, fra le utili fatiche, e i buoni studi, e la pace" (pp. IV, VII s ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] sensibile e si educò fin da giovanetto e che considerò "una funzione determinante" della sua vita), il cinema e il teatro. Al esegeta del dramma elisabettiano, che culminerà nella amorosa fatica della edizione delle Opere complete di Shakespeare, da ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] di Brescia e al quale il D. dedicherà le sue prime fatiche di letterato (la Poetica del '36 e il commento a Petrarca giovani discepoli. Si inizia ponendo subito in chiaro la funzione pedagogico-morale della poesia (laddove non sono esistiti i poeti ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] narrativa con i romanzi Canta che ti passa (Foligno 1931), La fatica di volersi bene (Milano 1933), Una ragazza cresce (ibid. posizioni ideologiche diverse e addirittura opposte. Questa funzione fu particolarmente importante nei primi anni della ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
fatico
fàtico agg. [dal gr. ϕατικός «che costituisce una pura affermazione», der. del tema ϕατ- affine a ϕημί «dire, parlare»] (pl. m. -ci). – In linguistica, e più specificamente nelle teorie sul comportamento linguistico, termine coniato...