FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] la strategia che essi raccomandarono al Senato al termine della loro fatica, durata quasi sei mesi, e che conosciamo attraverso la relazione letta sottolineare ancor più l'importanza della funzione espletata gli vennero affidati prestigiosi compiti: ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] nomina, quella di provveditore in Friuli in funzione antiturca, a motivo dell'alleanza veneto-pontificio- l'andò a Padoa provedador, stè 17 zorni senza dormir ni spojarsi faticandosi assai et steva in li lochi più pericolosi; poi andò col campo ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] palesi nell'opera, Pietro Leopoldo.
Fin dalla sua prima fatica, dunque, il B. rivelava i caratteri e i limiti infatti anche il successo editoriale del volume, né esso ebbe altra funzione, che pur aspirava ad avere.
Le condizioni economiche del B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] corrisponde a una consapevolezza storiografica e a un’assidua fatica. La filologia dava gli strumenti per risalire all’ e ancora non si intravedeva una diversa figura. Che la funzione moderna dell’intellettuale fosse in crisi lo si verificava anche ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] anche da prefetto.
Sull'onda della notorietà guadagnata con la sua fatica di storico il G. estese le proprie relazioni all'ambiente fiorentino e provinciali. Forte di un senso assai alto della sua funzione e di un indubbio acume poliziesco, il G. fece ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] l'imperatore, per favorire l'unione dei principi cristiani in funzione antiturca e per portare anche il papa all'alleanza con la francese. Nella primavera del 1519 il G., provato dalla fatica e dalla gotta, chiese l'avvicendamento, che però il ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] penuria di carne di vitello", nella "descrition" in funzione del "nuovo estimo". Verona supera i 55 mila il vivere, attendono con più allegro animo alle fattioni et alle fatiche".
Rientrata l'elezione ad ambasciatore presso l'imperatore, il C. ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] Stato, dal momento che quegli enti svolgevano una "funzione sociale" rientrante a pieno titolo nelle competenze del orientare intellettualmente e politicamente i giovani.
Dopo questa fatica, che valse al suo autore il conferimento delle patenti ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] di nascita e morte si possono fare congetture solo in funzione della datazione della stesura dell'opera. La Mathieu fissa dedicata e dal quale il poeta si aspetta ricompensa per la sua fatica.
Per quanto non si voglia negare l'opera di "una mente ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] con Gregorio III e con Trasamondo Il in funzione antiregia. Liutprando reagì non solo compiendo incursioni nella ad un accordo con Liutprando, ottenendo da lui - non senza fatica - una tregua delle attività militari, lo sgombero dei territori occupati ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
fatico
fàtico agg. [dal gr. ϕατικός «che costituisce una pura affermazione», der. del tema ϕατ- affine a ϕημί «dire, parlare»] (pl. m. -ci). – In linguistica, e più specificamente nelle teorie sul comportamento linguistico, termine coniato...