GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] e al capitale): la conoscenza.
Certo, l'umanità fa fatica a dimenticare la guerra come mezzo ultimo per dirimere i dissidi per i giuristi che si sono occupati dell'esistenza e delle funzioni di tale comunità. In effetti, la guerra in quanto tale ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] infine a partire dall'età carolingia "palatium Lateranense") erano in funzione anche nell'alto medioevo, e anche dalla metà del sec. dal 1411 e poi imperatore (1433-1437), che non senza fatica indusse Giovanni XXIII (1410-1415) a convocare nel 1413 un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] trasformerà in sostegno alla politica asburgica in funzione antifrancese, quando Muratori arriverà a parlare dell 3-4). Giannone, scrisse Gian Domenico Rogadeo, volle lavorare sempre sulle fatiche altrui,
e però né poco né molto si intrigò ne’ punti, ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] di volontà e di una rara severità nell'esercizio delle sue funzioni", aggiungendo che si trattava di "uno di quei preti che a tenersi contenti della loro sorte, a sopportare con merito la fatica, e a menare sempre e tranquilla la vita" (ibid., p ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] cui fu coinvolto, e dei quali la Cronica tace.
Ma a spendere tanta fatica il Del Lungo fu spinto soltanto dal fatto che il C. era l'autore supporre. Essi sono stati stabiliti a ragion veduta in funzione di un progetto, con un rigore che non manca ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] pavesi, ciò che sembra poco compatibile con le sue funzioni d'insegnante nel ginnasio con l'obbligo di quattro dei popoli nelle loro fasi più antiche, nei loro primi passi faticosi sul cammino della civiltà e per forme desuete di civiltà, morte ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] arbitrario nella misura in cui le Confessioni intendono svolgere una funzione analoga ai Ricordi:
Io nacqui veneziano ai 18 ottobre del De Sanctis 1993, p. 941).
Negli anni del faticoso decollo dello Stato unitario la vita politica aveva impegnato ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Bruni dedicasse espressamente al pontefice la sua fatica versoria degli Oeconomica pseudoaristotelici. Problemi di e dal 1427 per Campagna e Marittima; il tesoriere entrò invece in funzione a Perugia e all'Aquila solo dal 1424, da quando cioè queste ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] vis polemica contro un’Italia legale nella quale faceva fatica a riconoscere quella patriottica e democratica di cui continuava il paese che negli anni Cinquanta aveva assolto una funzione determinante nel far sì che la politica cavouriana portasse ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] per il Tirolo anche il M., sia pure con la funzione ufficiale di "mero cancellieri" di Vettori: era infatti troppo abbandonare, e avere alle mani un principe [Clemente VII] che con fatica può supplire o alla pace sola o alla guerra sola».
Si trattava ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
fatico
fàtico agg. [dal gr. ϕατικός «che costituisce una pura affermazione», der. del tema ϕατ- affine a ϕημί «dire, parlare»] (pl. m. -ci). – In linguistica, e più specificamente nelle teorie sul comportamento linguistico, termine coniato...