Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] di d., in cui vengono espresse quantitativamente le entità che descrivono il problema (dati del problema), le possibili scelte del decisore (variabili di d.), le relazioni esistenti tra entità e/o scelte (vincoli del problema) e una o piùfunzioni di ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] più coerente formulazione la c. vale a identificare il tipo negoziale, ma nella dottrina sembra prevalere una tendenza contraria; si osserva che spesso negozi giuridici hanno identità di funzione e pertanto sono qualificabili solo in tra variabili.
Il ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] a vantaggio di una più alta densità abitativa (da 3 a 10 piani, con colonne di appartamenti sovrapposti, variabili da un numero di ognuna era attribuito un particolare influsso nell’oroscopo infunzione della posizione dei pianeti (Sole, Luna, ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] di solito da due consigli, uno più ristretto e l'altro più ampio (consilium minus e consilium maius o generale). Gli ordinamenti delle corporazioni erano consacrati in statuti (statutum, breve, capitulare). Le funzioni delle corporazioni erano varie ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] in vita dell'organizzazione come fine ultimo, e con l'esasperazione della solidarietà interna e con una radicalizzazione strategica. Azioni terroriste sempre più brutali hanno la funzione vi è nel considerare le variabili politiche come rilevanti per ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] C(n)=n+1+2/n Σj≤nC(j−1), molto più complessa della precedente, e la cui soluzione si basa su un' ; è una segnatura, definiamo T(Σ,X) l'insieme dei termini costruiti con le variabiliin X e le funzioniin F. Si noti che 〈T(S,X),F> è una Σ-algebra. T ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] necessarie perché vengano adottati provvedimenti sono quindi variabili ed è possibile costituire coalizioni di blocco delle istituzioni e del funzionamento dell'U. E.; in caso contrario, prevarrano le ragioni di quanti, più che all'unificazione ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] del reddito può derivare solo da un'a. più produttiva. La maggioranza delle famiglie povere, infatti, effetti dei differenti e variabili equilibri che si manifestano nuova politica oltre il Duemila infunzione anche dell'ampliamento dell'Unione ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] esporre i singoli oggetti, in modo che ciascuno venga a trovarsi nell'ambiente più adatto e nella funzione a cui nella realtà , bronzo) e da diplomi o attestati, secondo gradazioni variabili; gli espositori che vengono designati a far parte della ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] Consiglio, di sostituire l'assemblea generale in caso di urgenza e in tutte le funzioni di quest'ultima, che ad esso siano variabili a seconda delle diverse amministrazioni. Il Consiglio nazionale per i suoi caratteri e le sue funzioni è l'organo più ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...