pubblicità Divulgazione, diffusione tra il pubblico. In particolare, l’insieme di tutti i mezzi e modi usati allo scopo di segnalare l’esistenza e far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi, [...] p. nei pubblici registri, la sua funzione può essere costitutiva (per es., profitto deve quindi considerare tre variabili: prodotto, prezzo e spese risultati della p. crescono più rapidamente delle spese in essa investite: sono realizzabili cioè ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] . La definizione si estende al caso di più dimensioni. C. in probabilità La c. in distribuzione assicura che la variabile casuale Xn tende a essere somigliante alla X (ad avere cioè la stessa funzione di ripartizione) ma non necessariamente uguale ...
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Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] di d., in cui vengono espresse quantitativamente le entità che descrivono il problema (dati del problema), le possibili scelte del decisore (variabili di d.), le relazioni esistenti tra entità e/o scelte (vincoli del problema) e una o piùfunzioni di ...
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Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] e artificiali (dighe), le soglie formate da rocce più resistenti, le zone di confluenza tra un fiume in cui la grandezza considerata ha lo stesso valore. Se la grandezza in esame è rappresentabile mediante una funzione z = f (x, y) delle due variabili ...
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Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] ciascuna funzione è variabile strutturale (pattern variable), intesa come configurazione o struttura di interazioni inpiù l'azione, quanto il ruolo (status-role), cioè il complesso di aspettative, regolate culturalmente, di cui è investito l'attore in ...
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(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] funzioni di trasmettere inin tempi storici, il sistema di riproduzione bio-psichica − occupa una posizione dominante rispetto ai rimanenti, imponendo loro, con misure variabili molto probabile che una quota più che proporzionale di individui ...
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. Traduzione approssimativa dell'espressione inglese mass-media; la locuzione designa ormai l'insieme dei mezzi per far sapere, divulgare, diffondere messaggi significativi, carichi di significazioni, [...] piena e completa, globale, in una comunità integrata. Tra più comprensibili mediante l'uso di scenette ed altre tecniche simili".
Lo studio delle variabili primarie, psicologiche e di comportamento, ha rivelato che la consumazione dei media è funzione ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] sul criterio di opinione pubblica a un primo esame sembrano le più semplici: è c. ciò che viene considerato tale dal peso dipende da variabili di tipo economico, sociale o politico e può avere, e in genere ha, effetti positivi sul funzionamento di un ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] colmabile.
La necessità di apparire in linea con gli andamenti correnti e le tendenze più diffuse, piùin particolare l'appiattimento su un'acritica 'conformità di gruppo', costituisce talora una variabile-chiave che favorisce comportamenti devianti ...
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Vita
Maurizio Bonolis
(XXXV, p. 458; App. IV, iii, p. 840; V, v, p. 781)
Età e corso della vita
Dal punto di vista sociologico il concetto di età si specifica in relazione alle variabilità del significato [...] in primo piano frammenti di memoria (per es., la vicenda di un fallimento professionale o di una separazione) che offuscano le variabilipiù riorganizzarsi dei corsi di v. dal lato delle funzioni che determinano la posizione sociale dell'età (quando ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...