L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] aderenza tra organo e funzione era stata intesa, come nella più pura tradizione classica, in quanto manifestazione della suprema metodo esatto per condurla, evitando l'introduzione di variabili 'parassite'. Problematica da questo punto di vista era ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] eredità coloniale, certo, ma infunzione di un ambiente schiettamente mediterraneo eppure in qualche misura loro 'familiare'. vede i paesi più sviluppati ormai attestati su cifre stabili o poco variabili, mentre i balzi in avanti dell'urbanizzazione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] di un tumulo; la divisione trasversale in tre ambienti e la presenza all'interno di diversi focolari fanno pensare che potesse ospitare più di un nucleo famigliare, o che la sua funzione fosse più complessa. Queste grandi strutture mostrano, nel ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] a Makotřasy, vicino a Praga. Una funzione religiosa appare evidente nel caso dei templi eneolitici di Malta; racchiusi da un potente muro megalitico, si articolano al loro interno inpiù camere (in numero variabile da due a sei), con pareti anch ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] 1988, p. 74) e comprendono i gruppi più disparati, come la borghesia, i piccoli proprietari terrieri senza cercare di porre in relazione tra loro le molte variabili individuate (v. Porter, essere vista in molti casi come una funzione dell'ideologia, ...
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Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] tutte variabili che, nel loro complesso, contribuirono a trasformare in una più duri rappresentano un contesto nel quale l'abbassamento della "soglia di ripugnanza nei confronti della violenza" diviene temporaneamente legittimo e assolve una funzione ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] distribuiti è particolarmente adatta a tener conto del modo in cui la variabile indipendente ritardata influisce nel tempo sulla variabile dipendente. Le forme più usate di funzioni a ritardi distribuiti sono quelle cosiddette aritmetica, polinomiale ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] più di una pura nozione-feticcio o di un semplice contenitore. Se la risposta, in considerazione di quanto si è detto sulla preminenza di variabili i simboli non esprimono però solo una funzione cognitiva, ordinatrice del cosmo o dell'esperienza ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] un'area coltivata di dimensioni variabili, è il più diffusamente attestato in Asia Centrale ed è strettamente quali tali gallerie assolvono ancora oggi la loro vitale funzione; in Asia Centrale, i qanāt sono testimoniati soltanto nella fascia ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] V 5 d. ◆ [ANM] I. completo: v. meccanica analitica: III 656 b. ◆ [ANM] I. curvilineo di una funzione: per una funzione f(x,y,...) di piùvariabili, definita in una certa regione, relativ. a un arco di curva C nella regione, è il limite ∫Cf(x,y,...)ds ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...