Adriano Alippi
Fisica
Tutto dovrebbe essere reso
il più semplice possibile,
ma non più semplice
(Albert Einstein)
La fisica e i fisici
di Adriano Alippi
19 gennaio
Al Museo storico di Berlino il cancelliere [...] mentre tutte le grandezze e i campi vengono descritti infunzione delle variabili spazio e tempo, la gravità è essa stessa spazio di partenza da cui ottenere quelli finali. Può sembrare non più fisica questa, e forse non lo è, se dovessimo seguire ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] Energy Commission (AEC), che aveva la funzione di controllare l'ingente stanziamento di 2 inizi degli anni Cinquanta, per 350 progetti inpiù di 100 università; inoltre, a partire potevano utilizzarli a condizioni variabiliin base ai requisiti di ...
Leggi Tutto
Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] ruolo e della funzione del consumo è compiuto in una diversa prospettiva quanto e cosa si può chiedere inpiù, rispetto alla situazione attuale, per le variabili individuali (capacità complessiva, stile di vita, grado dei bisogni) e le variabili dell ...
Leggi Tutto
motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] In un tipo, piuttosto diffuso, denominato m. a riluttanza variabile, lo statore e il rotore sono divisi assialmente in doppio effetto, a uno o più cilindri, a espansione semplice o frazionata (compound); funzionanoin genere a pressioni non maggiori ...
Leggi Tutto
Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×106 bp in alcune regioni del corpo, delle cellule contenenti i differenti recettori. Inoltre, se da una parte l'evoluzione filogenetica della coppia segnale-recettore ha la funzione di rendere più ...
Leggi Tutto
Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] una proiezione sino all'anno 2020, delle 107 più importanti condizioni morbose (Murray-Lopez 1996). Secondo vicini di casa. Le funzioni alle quali si allude sono consentito di mettere in luce il peso differenziale di variabili genetiche o psicosociali ...
Leggi Tutto
Acqua
Sergio Carrà
La composizione chimica delle molecole dell'acqua è molto semplice: esse sono formate da 1 atomo di ossigeno legato a 2 atomi di idrogeno. Tuttavia, il comportamento fisico e chimico [...] si limita a cogliere l'esistenza della materia infunzione di tre variabili caratteristiche, ovvero la temperatura T, la quelle di un opportuno sistema di riferimento, che nel caso più semplice risultava essere lo stesso fluido di sfere dure di ...
Leggi Tutto
Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
La termodinamica classica macroscopica è stata definita come un insieme di utili relazioni fra diverse grandezze, ciascuna delle quali può essere misurata in modo [...] variabili menzionate, la relazione che, scritta in forma analitica, è chiamata equazione di stato.
Se nel sistema sono presenti più componenti, può avere luogo lo smiscelamento inpiù
infine, è nota come funzione di ripartizione del sistema. La ...
Leggi Tutto
numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] è tanto più sorprendente perché in essa i n. primi compaiono al secondo membro ma non al primo; la funzione di s E(Xn)<∞. ◆ [PRB] Legge dei grandi n.: date n variabili casuali identicamente distribuite, x₁,...,xn, è la relazione limn→∞ P(|Σi=ni ...
Leggi Tutto
limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] equivalente. Ancora piùin generale s'introduce, in vari modi, il concetto di l. nella topologia, sia quando si consideri una corrispondenza (o funzione) tra due spazi topologici, sia quando si consideri un insieme variabilein una famiglia di ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...