spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] che la potenza p-esima del loro modulo è integrabile in Ω.
S. subordinato (o sottospazio). Dato uno si verifica che le forme lineari definite in V, e a valori in K, cioè le funzioni f:V→K tali che f(k1v1+k2v2)=k1f(v1) + k2f(v2), formano a loro volta ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] in questo caso i dati sono d={R, f} e la soluzione è costituita da u). Molto spesso la funzione f non è integrabile in modo elementare; inoltre il problema ha dimensione ‘infinita’ essendo l’integrale un’operazione esprimibile attraverso il passaggio ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] è indicato con il simbolo 1.7
I. indefinito. - I. indefinito di una funzione f(x), integrabile, di una sola variabile, è l’insieme di tutte le funzioni primitive della f(x), cioè delle funzioni F(x), G(x), ... la cui derivata F′(x), G′(x), ... è f ...
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Teoria matematica della capitalizzazione e attualizzazione; ha come fondamento il fatto che nell’economia mercantile il capitale produce un interesse.
Cenni generali
Per mezzo di funzioni di capitalizzazione [...] quello del numerario risulta una martingala (processo stocastico integrabile i cui valori futuri sono in media uguali al prima consiste nel rimpiazzare il coefficiente costante σ con una funzione deterministica σ[t,S(t)], trasformazione del tempo e ...
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Valore generalmente intermedio, determinato secondo vari criteri matematici o statistici, tra i valori assunti da una grandezza della stessa specie.
Media dei dati
In varie questioni matematiche e, in [...] un andamento a lungo termine molto più regolare.
M. di una funzione. - Il caso più semplice è quello di una funzione reale f(x), definita nell’intervallo (a, b) dell’asse reale, e ivi integrabile: m. (o valor medio) della f(x) è il valore
Il ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] possibile l'ordine cronologico. 1) Analisi e teoria delle funzioni. A questo campo appartengono i lavori giovanili di P., fuori di quelli già noti, e quindi il sistema non è integrabile. Non meno importanti, anche dal punto di vista astronomico e ...
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Matematico francese (Beauvais, Oise, 1875 - Parigi 1941), prof. all'univ. di Parigi, socio straniero dei Lincei (1925). Uno dei maggiori esponenti dell'indirizzo critico nella teoria delle funzioni di [...] va soprattutto ricordato il teorema che precisa le condizioni nelle quali una successione di funzioniintegrabili ha come limite una funzione anch'essa integrabile: in questo teorema appare necessario introdurre il concetto che oggi porta il nome di ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] ), tali che in a e b assumano tutte due valori dati pa, pb, e che, inoltre, la funzione della x, f (x, y (x), y′ (x)) risulti integrabile (nel senso del Lebesgue) in (a, b). Riferito il piano x, y a un sistema di assi cartesiani ortogonali, diremo ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] fascio di Poisson ogni volta che si ha una famiglia massimale di funzioni in involuzione. Se così fosse, si aprirebbero nella teoria dei sistemi integrabili degli scenari completamente inesplorati sicuramente materia di studi futuri.
bibliografia
E.T ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] sono i problemi matematici che, in astratto, possono essere formulati in questo modo. Per citarne alcuni, si pensi all'integrazione definita di una funzione: si tratta di trovare un numero reale u tale che u=∫R f, dove R è una regione del piano ...
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integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...