LEGISLATIVA La nuova costituzione italiana per il suo carattere di rigidità ha dovuto prevedere espressamente la possibilità di delegazione legislativa poiché il silenzio avrebbe importato un divieto per [...] il parlamento di derogare alle norme sulla ripartizione delle funzioni statali se non con la particolare procedura dell'art. 138.
Per l'art. 76 l'esercizio della funzione legislativa può essere delegato solo al governo, compresovi il presidente della ...
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. Il decreto 22 settembre 1945, n. 624, disponeva il cambiamento di denominazione da Opera Nazionale Dopolavoro in Ente Nazionale Assistenza Lavoratori senza, peraltro, arrecare modificazioni alla struttura [...] con le attribuzioni di organi consultivi, formati da rappresentanti, liberamente eletti, di enti locali e di partiti. La sua funzione, squisitamente sociale, pone l'ENAL fuori e sopra ogni tendenza politica, e la iscrizione ad esso è libera a tutti i ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Maria Beatrice Fisso
(App. II, II, p. 6; IV, II, p. 150)
Giurista e storico italiano, morto a Roma il 14 maggio 1981. Collaborò al quotidiano La Stampa di Torino con numerosi articoli, [...] la sua "visione provvidenzialistica". Lo storico, infatti, analizza l'opera dei grandi personaggi, convinto che le motivazioni razionali avviso, facevano perdere alla famiglia la insostituibile funzione educativa.
J. non ricoprì incarichi pubblici di ...
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Nel nuovo ordinamento della Corte d'assise (decreto legislativo 23 marzo 1931, n. 249), il collegio di questa corte risulta composto di 2 magistrati e di 5 assessori popolari: questi ultimi in qualità [...] Corte di assise, ma solo cinque prestano in ciascun processo servizio effettivo.
L'assessore è pubblico ufficiale in quanto esercita temporaneamente e per obbligo una funzione giurisdizionale.
Diritto canonico. - In genere fu lasciato in facoltà dei ...
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La confessione civile (p. 118). - Le varie teorie sulla confessione sono state riprese in esame, per stabilire la nozione di questo mezzo di prova nella dommatica del diritto. Mentre alla dottrina, che [...] era venuta opponendosi quella che ne rilevava la funzione dispositiva nel processo e quindi la classificava tra dell'avversario. Movendo da ciò si deve risolvere la disputa insorta sotto l'impero del codice civile del 1865, se cioè i vizi del volere, ...
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La materia delle a. della popolazione residente è attualmente disciplinata dalla l. 24 dicembre 1954, n. 1228 e dal regolamento di esecuzione approvato con d. P.R. 31 gennaio 1958, n. 16. Secondo questi [...] anagrafica, che già non risultino d'ufficio. L'obbligo di tali dichiarazioni è determinato da pratiche un'attività obbligatoria per il comune, è ritenuto esercizio di una funzione statuale, esercitata dallo stato attraverso un suo organo, il sindaco ...
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Commercialista tedesco e studioso di diritto internazionale, nato a Messina il 4 settembre 1907, morto ad Heidelberg il 15 maggio 1979. Allievo e collaboratore di E. Rabel presso il Kaiser-Wilhelm-Institut [...] in campo scientifico, la sua interpretazione del diritto in funzione di regolatore dei conflitti economici e sociali si è socialdemocratico tedesco e alla commissione governativa di esperti per l'elaborazione del diritto d'impresa.
Tra le sue ...
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Il codice civile italiano 1942, colmando una lacuna del codice 1865, ha dedicato il titolo VIII del libro IV alla disciplina dell'azione generale di arricchimento, concessa a colui che abbia subìto, senza [...] ne sia uscito senza una causa giuridica giustificativa. Non presuppone un illecito, ma ha una funzione analoga all'azione di rivendicazione, e l'analogia è particolarmente evidente quando oggetto dell'arricchimento sia una cosa determinata tuttora in ...
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Giurista, nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, morto a Genova il 19 gennaio 1934. . Studiò a Pisa, Napoli e Padova, dove si laureò nel 1894 e fu libero docente nel 1896. Fu professore di diritto [...] , in Digesto italiano, s. v. Successione; Ufficio, funzione e metodo del diritto comparato nel campo del diritto internazionale 1917; La condizione giuridica delle navi mercantili, L'Aia 1925; L'efficacia extraterritoriale delle leggi e degli atti di ...
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Giurista, nato a San Severino Marche il 6 dicembre 1882; in ruolo dal 1931 ha insegnato il diritto e la procedura penale nelle università di Sassari, Parma, Genova, Torino.
Motivo fondamentale della sua [...] equilibratamente realistico: di qui, nella sua concezione della pena, l'idea prevalente della funzione emendatrice del reo. Ricordiamo tra le opere principali: L'azione e l'evento nel reato Milano 1928; L'offesa e il danno nel reato, Bergamo 1930; La ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...