Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] ordine superiore prodotti dalla sintassi gli esseri umani hanno potuto scoprire questi codici, il loro funzionamento e la loro base chimico-fisica. Comunque, nonostante l'apparente libertà che il linguaggio offre di dire la verità o di mentire e di ...
Leggi Tutto
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] gallicismo (almeno in casi come è a lui che l’ho detto), le frasi scisse (➔ scisse, frasi) hanno ormai trovato definitivo accoglimento anche nello scritto, dove svolgono anche funzioni testuali (D’Achille, Proietti & Viviani 2005).
Nel ➔ lessico ...
Leggi Tutto
Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] dove prese corpo nel Cinquecento il tentativo di vantare la (supposta) vicinanza del francese al greco, dove l’Académie française assunse la funzione di istituto garante e custode della lingua, dove si identificò la buona lingua nel miglior uso della ...
Leggi Tutto
Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] e una volta in chiusura (35), e nei quali la subordinata perché / dato che si fida di me costituisce l’informazione nuova, che ha la funzione di motivare l’asserzione precedente:
(34) Stella mi ha detto che non verrà. Me lo ha detto perché si fida di ...
Leggi Tutto
Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] fonetiche simili a quelle delle ➔ vocali, che possono cioè costituire il nucleo sillabico, svolgendo dunque una funzione vocalica (così /l/ in inglese, nella parola bottle).
In fonetica le consonanti sono segmenti fonici, sordi o sonori, realizzati ...
Leggi Tutto
L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] Va tuttavia precisato che non tutte le lingue consentono di stabilire con chiarezza quale sia l’ordine effettivo dei costituenti, in quanto le funzioni che a esso sono attribuite dipendono dalla correlazione con altri segmenti della grammatica. Nelle ...
Leggi Tutto
La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] linguistici; il ruolo della lingua nell’educazione scolastica e la discriminazione attraverso la lingua; la funzione del linguaggio nel regolare l’interazione e nel costruire rapporti sociali; le sorti delle lingue tagliate (come venivano designate ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] e così via (De Mauro et al. 1993; Berretta 1994).
Generalmente i testi parlati prediligono l’uso di connettivi che possono svolgere funzioni diverse. I tipi di subordinatori più frequenti hanno infatti in comune due proprietà: capacità di modificare ...
Leggi Tutto
Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] , a proprio vantaggio, i limiti o le doti naturali della loro presenza fisica.
2.
Le funzioni della comunicazione corporea
Osserva E. Canetti (1960, trad. it., p. 469): "L'uomo, che molto spesso sta ritto in piedi, può anche, senza muoversi dal suo ...
Leggi Tutto
Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] vocali finali, dotate di funzione morfemica), non era più attivo In posizione atona il precedente schema si riduce a cinque elementi, perché fuori d’accento è stata neutralizzata l’opposizione tra medie chiuse e aperte:
(2) ī > /i/, ĭ, ē ed ĕ ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...