Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] con timoniere. Anche nelle espressioni colloquiali sto / stavo per si può parlare di ellissi della reggenza, con la funzione di sottolineare l’aspetto dell’azione espressa da un verbo già usato in precedenza, magari con altra forma tensiva.
Si hanno ...
Leggi Tutto
Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] seconda del caso: jo e tu nominativo; mi e ti dativo, a indicare l’oggetto indiretto retto dalla preposizione a (a mi, a ti); me e te , oltre ai tonici, anche una serie di clitici con funzione di soggetto.
Le forme più diffuse, presenti in tutte le ...
Leggi Tutto
Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] rifiniture di percalle. Il Novecento si apre in clima futurista con l’anticravatta in metallo e la tuta di Thayat (1920: da -pullover, in cui non sempre il primo elemento specifica la funzione e il secondo la forma (cfr. il citato gonna-pantalone ...
Leggi Tutto
La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] prodotto (Bazzanella 1994: 62).
La partecipazione attiva è alta anche in caso di conflitto, in cui l’interruzione o la sovrapposizione hanno la funzione di contrapporsi, o di contro-argomentare, introducendo un nuovo argomento (o topic) come in (6 ...
Leggi Tutto
Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] ad es., è evidente che Margherita è andata in Francia. Nel caso di (15), l’idea è che la borsa è stata costruita con certe caratteristiche per rispondere a una funzione, cioè a un fine condiviso; questa è la tipica descrizione della struttura di un ...
Leggi Tutto
Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] c’è posto … e Campo de’ Fiori di M. Bonnard e ne L’ultima carrozzella di M. Mattoli, formanti una trilogia romanesca (S. Raffaelli 1992: istituto inscindibile dai parlanti ed esaltandone la funzione omologatrice di norma sociale (Simonini 1978: 205 ...
Leggi Tutto
La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] a cura di C. Lavinio, Roma, Bulzoni, pp. 413-451.
Ferrari, Angela et al. (2008), L’interfaccia lingua-testo. Natura e funzioni dell’articolazione informativa dell’enunciato, Alessandria, Edizioni dell’Orso.
Mortara Garavelli, Bice (1979), Il filo del ...
Leggi Tutto
I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] di chiunque possa fornire informazioni utili
In tal caso, la funzione di rinvio è attenuata; il pronome è piuttosto il (in 40, la guardia) ma del genere reale del referente (in 40, l’uomo in carne e ossa che è di guardia: cfr. Chini 1993):
...
Leggi Tutto
Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] » (Saussure 19832: 249) e svolgono una funzione identitaria.
La variazione diatopica riguarda soprattutto, come si di gli, che è propria del neostandard (Berruto 1987: 75), ma anche l’uso di ci, a Milano come a Palermo, e di le al maschile, ...
Leggi Tutto
Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] .
Roggia, Carlo E. (2009), Le frasi scisse in italiano. Struttura informativa e funzioni discorsive, Genève, Éditions Slatkine.
Sabatini, Francesco (1985), “L’italiano dell’uso medio”: una realtà tra le varietà linguistiche italiane, in Gesprochenes ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...