INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] di occlusive labiali, dentali, velari e labiovelari (si discute ancora se l'i. avesse due o tre serie di velari) disposte in tre serie l'i. avesse i fonemi /i, u, r, l, m/ che tra vocali apparivano in funzione consonantica e tra consonanti in funzione ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] i segni vengono a prevaricare sui significati: "il principio organizzatore dell'arte, in funzione del quale essa si distingue dalle altre strutture semiologiche, è che l'intenzione viene diretta non sul significato ma sul segno stesso" (Tesi del 1929 ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] essa, oggi si faccia il debito luogo al momento del superstrato germanico e si profili ormai l'esigenza critica di considerare s. e superstrato in funzione di rivolgimenti culturali di ben altra natura. In margine al maggior problema, si è passati a ...
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Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] apporti e le intuizioni di una serie di autori (per es., J. Crépieux-Jamin, L. Klages, M. Pulver, W. Hegar, Moretti, R. Saudek, A. Teillard, obiettivo è ripristinare le funzioni grafiche perdute e ristabilire la funzione comunicativa della scrittura ...
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GLOSSEMATICA
Rita D'AVINO
. Dottrina linguistica elaborata, a partire dal 1931, in seno al Cercle linguistique di Copenaghen, e formulata nei suoi principî costitutivi teorici e metodologici da L. Hjemslev, [...] tra costante e una variabile (es.: il lat. sine che presuppone, nel testo, l'ablativo, mentre l'ablativo non presuppone necessariamente il sine); costellazione, la funzione tra due variabili (es.: una qualsiasi categoria di caso e un qualsiasi numero ...
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Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] inglese che ricorre alle parole più comuni e ai costrutti di base, oppure l'europanto, concepito come amalgama di lingue diverse in funzione del contesto comunicativo.
In effetti i canoni linguistici globalizzati possono sostituirsi a quelli locali ...
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INGLESE, LINGUA
Serena Ambroso
(v. inghilterra, XIX, p. 262)
L'i. può essere considerato una delle lingue più eterogenee d'Europa. Al suo riguardo si possono notare i seguenti fenomeni:
a) è una lingua [...] in race car, "auto da corsa", il sostantivo race ha funzione aggettivale e car è il nome che viene modificato; in car mentre le fonti straniere ne hanno ampliato il vocabolario, al punto che l'i. è giunto a possedere un numero di parole maggiore di ...
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LESSICOLOGIA
Mario Alinei
. Differenziatasi dalla lessicografia nel corso di questo secolo, la l. si è sviluppata soprattutto come studio della struttura e della storia del lessico, in opposizione alla [...] sono, come si è detto, i lemmi non ancora riciclati dall'evolversi sociale. Lo scambio di funzione fra lemma e tratto è da ritenersi l'essenza della natura del lessico, che ne fa uno strumento rigidamente strutturato e, nello stesso tempo, sempre ...
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FONOLOGIA NATURALE
Leonardo M. Savoia
(v. fonologia, App. IV, I, p. 837)
La questione della naturalezza in f. ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo dei modelli fonologici che sono correlati alla [...] i processi sono classificati in accordo con la ''funzione'' fonetica realizzata: vi sono processi che rendono i R. I. Binnick e altri, Chicago Linguistic Society 1969, pp. 578-90; L. M. Hyman, How concrete is phonology?, in Language, 46 (1970), pp. ...
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FONETICA
Leonardo M. Savoia
(XV, p. 622; App. II, I, p. 960; III, I, p. 655)
L'oggetto di studio della f. è costituito dai suoni del linguaggio. In realtà il ruolo dei suoni nelle lingue naturali può [...] (toniche) presentano maggiore rilievo rispetto ad altre sillabe (atone): tale caratteristica è chiamata accento. L'accento coinvolge le tre funzioni: intensità, altezza melodica, durata. Nelle lingue naturali il susseguirsi di sillabe toniche e atone ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...