Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] v. Penrose, 1970).
Il colpo di genio di Boltzmann consistette nel connettere direttamente questa funzione SB (M (X)), definita microscopicamente, con l'entropia termodinamica di Clausius, Seq, che è una proprietà estensiva dei sistemi macroscopici in ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] tipo esistono e sono anche assai numerose; ad esempio D è denso nello spazio L2(Rn) delle funzioni a quadrato sommabile); seguendo L. Schwartz, si introduce in questo spazio ‛molto piccolo' una topologia ‛molto fine'. In tal modo una successione ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] , ma di portata vastissima, stabilisce che una successione {fk(x)} di funzioni definite su uno spazio topologico X, e a valori reali, o reali due attività, sulla base del fatto che in entrambe c’è l’idea di ‘qualcosa che si trova’. Ora, che lo si ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] ottenere, in generale, una risoluzione dell'equazione f(xi, x2,..., xn) = 0 mediante funzioni razionali invertibili. Ed inoltre l'identificazione (in collaborazione con Castelnuovo) del numero di integrali semplici di prima specie linearmente ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] e le osservazioni sui limiti di espressioni indeterminate; la generalizzazione alle funzioni di più variabili di un teorema di Karl Weierstrass sui massimi e minimi; l’esempio di funzione di due variabili, continua su ogni retta del piano, ma non ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] variabile separatamente, è normale rispetto al complesso delle variabili. è anche del C. il risultato che l'insieme delle singolarità di una funzione analitica di due variabili è un continuo del piano metrico proiettivo complesso. A questi teoremi si ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] )+en1(r) +..., u(r)=u0(r)+eu1(r) +..., b(r)=b0(r)+eb1(r)+...; a loro volta, queste funzioni devono verificare un’equazione lineare affinché l’equazione del secondo ordine sia risolubile. Il metodo di H. fa dunque vedere in quale modo si possa tentare ...
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Il matematico delle equazioni di grado superiore
Il medico e matematico italiano Paolo Ruffini, vissuto tra Settecento e Ottocento, deve la propria fama ai risultati raggiunti in campo algebrico. Ha scoperto [...] b/a è una soluzione, in quanto una volta sostituito a x trasforma l’equazione in una identità: si ha, infatti, a (-b/a) + b = -b/a è la formula risolutiva dell’equazione in funzione dei coefficienti a e b.
Formule risolutive furono ottenute, almeno ...
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jacobiano
jacobiano (o iacobiano) [agg. e s.m. Der. del cognome di K.G.J. Jacobi] [ALG] Curva j. (o, assolut., jacobiana s.f.): di un sistema lineare doppiamente infinito (rete) di curve algebriche piane [...] x₃)+λ₃f₃(x₁,x₂,x₃)=0 è il luogo dei punti doppi delle curve della rete. L'equazione della curva è J=0, ove J è il determinante j. (v. oltre) esima riga è la derivata parziale della k-esima funzione rispetto alla i-esima variabile, cioè della matrice ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] di Diofanto.
Il più significativo contributo di Viète all'algebra fu l'introduzione del calcolo letterale, premessa indispensabile per il successivo sviluppo del concetto di funzione e del calcolo infinitesimale. Prima di allora le lettere o un ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...