spazio di Fourier
Francesco Calogero
La trasformata di Fourier F(k) di una data funzione f(x) definita sull’intero asse reale e che si annulla (abbastanza rapidamente) all’infinito, f(±∞)=0, si definisce [...] F(k) si annulla asintoticamente, F(±∞)=0. Lo spazio di Fourier è per l’appunto lo spazio delle funzioni F(k), mentre talvolta lo spazio delle funzioni f(x) viene indicato come spazio delle configurazioni. Questo linguaggio è particolarmente usato in ...
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misura di Wiener
Luca Tomassini
Una misura di probabilità sullo spazio C([0,1],ℝ) delle funzioni continue a valori reali sull’intervallo chiuso [0,1] definita come segue. Siano 0⟨t1⟨...⟨tν≤1 punti arbitrari [...] della retta reale ℝ (unioni arbitrarie o intersezioni finite di intervalli chiusi). Indichiamo infine con C(t1,...,tν;A1,...,Aν) l’insieme di tutte le funzioni x∈C([0,1],ℝ) tali che x(tκ)∈Aκ, k=1,...,n. Se gli Aκ sono intervalli chiusi in ℝ allora ...
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meccanismo
meccanismo [Der. dell'ingl. mechanism, usato in it. come s.m., dal gr. mechané "macchina"] [LSF] Usato sia in senso proprio, per indicare un congegno meccanico che fa qualcosa (v. oltre), [...] . più largo, anche se meno preciso, congegno che esplica una funzione ben determinata: m. di accensione, di apertura, di chiusura, ecc M. focale: il complesso di fenomeni crostali che determinano l'insorgere di un terremoto nella zona focale di esso: ...
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rettangolo
rettàngolo [agg. e s.m. Der. del lat. rectangulus o rectiangulus, comp. di rectus "retto" e angulus "angolo"] [ALG] Di ogni figura geometrica piana dotata di uno o più angoli retti: triangolo [...] dimensioni; la lunghezza comune delle due diagonali, ciascuna delle quali è l'ipotenusa di un triangolo rettangolo di cateti a e b, vale permette il calcolo approssimato di un integrale definito di una funzione continua: v. calcolo numerico: I 408 b. ...
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metodo del simplesso
Angelo Guerraggio
Uno dei metodi usati nella programmazione lineare per passare, con un numero finito di passi di calcolo numerico, da una soluzione ammissibile a una ottimale. [...] di trovare il massimo o il minimo di una funzione lineare in una data regione ammissibile, quando le variabili soluzione ammissibile di base migliore di quella già trovata (o si verifica che l’obiettivo è illimitato).
→ Programmazione matematica ...
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paradosso
paradòsso [Der. del lat. paradoxum, dal gr. parádoxon, comp. di pará "para-2" nel signif. di "contro" e dóxa "opinione"] [FAF] Enunciato contrario all'opinione comune ovvero apparentemente [...] ; la dimostrazione della falsità di un p. riguarda o l'inconsistenza di una o più delle ipotesi o qualche vizio EPR: riguarda gli effetti non locali dovuti al collasso della funzione d'onda dopo la misurazione di un'osservabile nell'interpretazione ...
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campionamento
campionaménto [Atto ed effetto del campionare, cioè del prelevare campioni o del tarare uno strumento] [FTC] Il formare campioni di materiali, per es. per analisi di laboratorio. ◆ [MTR] [...] ) Il risultato di detta operazione. (c) [ELT] L'una e l'altra cosa si ottiene trasducendo la grandezza in un segnale di: III 165 e. ◆ [INF] Teorema del c.: una funzione del tempo che non contenga componenti di frequenza superiore a un certo valore ...
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punti di sella
Angelo Guerraggio
Nell’enunciato del teorema di Kuhn-Tucker, relativo al problema di determinare il massimo di una funzione f con i vincoli gi(x)≤0, compare la funzione lagrangiana L [...] ,λ0) è detto di sella quando per ogni x e per ogni λ vale la doppia disuguaglianza L(x,λ0)≤L(x0,λ0)≤L(x0,λ). Un punto di sella è cioè, per la funzione lagrangiana L, un punto di massimo rispetto al vettore x e un punto di minimo rispetto al vettore λ ...
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radicale
radicale [agg. e s.m. Der. del lat. radicalis, da radix -icis "radice"] [ALG] Ogni radice, di indice qualsiasi, di una qualsivoglia espressione (detta radicando). ◆ [CHF] Termine che indicava [...] in origine i gruppi di atomi con funzione acida o basica (per es., NO₃-, NO₄+), oggi detti ioni; breve), la cui relativa stabilità si attribuisce a una forte delocalizzazione del-l'elettrone libero; per i r. liberi organici, v. radiobiofisica: IV ...
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beta
bèta [LSF] Seconda lettera dell'alfab. gr. (min., β, maiusc. B), usata variamente come simbolo, di solito minuscola. ◆ [ASF] È usata per indicare, in una costellazione, la seconda stella in ordine [...] per una unità, vale a dire che lo segue nel Sistema periodico degli elementi: v. decadimento beta. ◆ [ANM] Funzione b.: l'integrale euleriano di prima specie di due variabili (reali o complesse), collegato all'integrale euleriano di seconda specie ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...