CICALA (Cigala) ZOAGLI, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1484 da Giorgio Zoagli e da Simonetta Navone di Francesco.
La famiglia Zoagli da cui discendeva (il cognome [...] ; nel 1514 di quello dei consoli della Ragione, con funzioni di amministrazione giudiziaria, nel 1515 di Banchi e infine nel politica del C. riprese nel 1530, dopo la riforma legislativa del Doria (grazie alla quale ancora egli venne ascritto alla ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] era Peruzzi, non poté più rinviare l'inizio dell'offensiva legislativa (legge Pica), militare, politica e poliziesca contro il grande per mezzo del terrore non potevano costituire una funzione "politica", egemonica, nei confronti dei più larghi ...
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Magister camerarius
BBeatrice Pasciuta
L'ufficio di magister camerarius, dotato di competenze finanziarie e giudiziarie, costituiva uno dei cardini dell'amministrazione provinciale della parte continentale [...] ‒ e in alcuni periodi più che in altri ‒ la funzione di amministrare il territorio attraverso il controllo dell'esazione delle imposte diacronico fra norme e documentazione. A una corposa legislazione sull'ufficio ‒ che, pur se contraddittoria essa ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] fra interessi collettivi e interessi individuali, Torino 1904; Funzione delle banche, Torino 1906). Partendo dalle idee di studio Il matrimonionel diritto canonicocon riferimento alla legislazione concordataria, Torino 1936). Riprese inoltre l' ...
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DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] degli Straordinari, con funzioni amministrativo-giudiziarie, e l'anno dopo a quello dei Cambi, con eguale funzione, ovviamente per le " e uno di parte "nuova", anche dopo la riforma legislativa del '76) o delle ostilità che egli personalmente, o ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] fu uno di quegli esponenti politici che svolsero una duplice funzione: da un lato mantennero un collegamento tra lo Stato il 1898 e il 1900), si espresse contro la soluzione legislativa adottata nel 1905 per la questione ferroviaria. Ancora nel 1905 ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] 1860 era stato nominato senatore del regno. Anche in questa funzione ricoprì incarichi di rilievo quale quello di relatore della legge le sue opere vanno ricordate anzitutto la parte dedicata alla legislazione da lui scritta per la Guida di Genova e ...
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Reichstag
Denominazione della Dieta imperiale tedesca, che si sviluppò a partire dal Consiglio della corona all’epoca di Enrico I (m. 936). Dal sec. 12° il R. divenne il corpo rappresentativo della classe [...] rappresentò elettivamente (con voto uguale, diretto e segreto) il popolo tedesco, assolvendo la funzione di massima garanzia legislativa del principio politico unitario, in contrapposizione al federalistico Bundesrat. Nella Repubblica di Weimar ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...