VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] sviluppo di Varsavia era così necessariamente legato ad una funzione che si è andata delineando piuttosto tardi. Consacrata nel storia della letteratura, storia, sociologia e filosofia, matematica e fisica, scienze biologiche, scienze tecniche). Vi è ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] una zona a tinta neutra, dovrà bene intendersi la funzione che deve esplicare la cosiddetta tinta neutra, in quanto minimo incidente; e tutte le pietre hanno ritrovato con matematica precisione gli antichi legamenti. Nel gennaio 1949 è cominciato ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] l'intima struttura dell'Universo, che è retto da leggi matematiche: egli quindi non è più un semplice imitatore della natura, della bellezza classica, ma sottolinea anche la sua funzione sociale. Nel De re aedificatoria egli fissa con scrupolo ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 'elemento unificante costituito dal plan bernardin, matematicamente determinato e applicato rigorosamente ed estensivamente nei a metà dei lati torri quadrate che svolgono anche la funzione di contrafforti. Il piano terreno è costituito da una grande ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] minimi costi occorrenti per la comunicazione.
Circa l'adeguatezza dei modelli matematici alla concreta realtà urbana, alcuni studiosi obiettano che non sempre lo sviluppo e il funzionamento della città obbediscono a leggi razionali. E, in verità, non ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] della pubblicità e della cultura di massa) piuttosto che dalle funzioni interne che istituzionalmente è chiamata a controllare. Partendo dalla sua formazione matematica, e passando attraverso una fase di parametrazione rigorosa degli elementi del ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] e il 1506 e di nuovo nel 1508-1509 tenne le cattedre di matematica e di astronomia. Ma "il principale suo maestro" fu il mantovano degli abusi e della restaurazione della disciplina in funzione antiprotestante. E programma tracciato nel Consilium, in ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] fisso. Queste leggi, aderenti a quelle economiche, matematiche, tecniche, igieniche, conducono a una nuova unità Bauhaus, aperta da Gropius nel 1919, come si è detto. Il Bauhaus funziona a Weimar fino al 1924, poi a Dessau fino al 1932 e poi ancora ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] lo sviluppo nel periodo gotico della geometria e della matematica (Clagett, 1961; Sternagel, 1966) e il loro tutti gli strumenti e delle macchine utilizzate nel c., il cui funzionamento era noto solo agli addetti (Harvey, 1971), e un discepolato ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] dei territori conquistati dagli A., tale funzione di lingua religiosa e liturgica, acquisita dall studio erano di origine non araba, anche se scrivevano in questa lingua: il matematico al-Khwārizmī (verso il 229 a.E./844), l'astronomo al-Farghānī (m ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...