MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] che abbian fatto progredire l'analisi (p. es., la teoria delle funzioni o dei gruppi, ecc.), quali B. Riemann, S. Lie e H. Poincaré.
Le diverse attitudini dello spirito matematico si trovano press'a poco egualmente distribuite fra i popoli della ...
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Matematica
Si dicono elementi g. di un insieme dotato di una struttura algebrica (gruppo, ideale ecc.) elementi tali che operando sopra essi con certe operazioni di tipo algebrico (per es., con una combinazione [...] sigla MHD) o g. magnetoplasmadinamici (MPD), in funzione del tipo di fluido utilizzato; g. elettromeccanici, denominati distinguendoli in base alla loro costituzione e alle modalità di funzionamento, per cui si hanno g. sincroni o alternatori, g. ...
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Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto [...] Queste infatti, dal punto di vista della funzione esercitata nella conoscenza, assumevano l’aspetto dei quella di riprendere lo studio delle m. con gli strumenti raffinati della logica matematica, sono state anche altre: per es., in C.I. Lewis (1912 ...
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matematicaFunzione p. Funzione y=f(x) tale da rimanere inalterata se si cambia segno alla x, cioè tale che risulti f(−x)=f(x); esempio: y=xn con n pari (e ciò spiega la denominazione di funzione p.), [...] y=cosx. In un sistema di assi cartesiani ortogonali, il grafico di una funzione p. è una curva simmetrica rispetto all’asse y. Numeri p. Nella successione dei numeri naturali i numeri p. (divisibili per 2) e i numeri dispari (non divisibili per 2) si ...
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matematica Operazione (anche denominata integrazione finita) mediante la quale si passa da una funzione data f(x) a una funzione F(x), somma della f(x), tale che la differenza finita ΔF della funzione [...] F(x) sia f(x), ossia F(x+1)−F(x)=f(x). La s. è perciò l’operazione inversa del passaggio da una funzione alla sua differenza finita; si può allora parlare di un calcolo inverso delle differenze e usare il simbolo F(x)=Δ−1f(x). L’operazione di s. ...
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Matematica (Palermo 1886 - Catania 1965). Allieva di M. De Franchis e di G. Bagnera, ha insegnato analisi matematica all'univ. di Cagliari (dal 1923) e poi di Catania. Si è occupata di varî problemi riguardanti [...] la teoria dell'integrazione, le equazioni funzionali lineari e il calcolo differenziale assoluto. Tra le opere: Esposizione e confronto critico delle diverse definizioni proposte per l'integrale definito di una funzione limitata o no (1914). ...
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FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabili complesse. - La teoria delle f. di più variabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso [...] applicazioni importanti a numerose altre branche della matematica. Si veda la voce serie, in questa Appendice.
Funzioni quasi-periodiche. - La teoria generale delle f. quasiperiodiche, creata da Harlad Bohr nelle due celebri memorie apparse sugli ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] ’analisi statistica occorre dotare Z di una struttura matematica. Lo spazio Z viene reso misurabile associandolo a di kT (fig. 1). Quando T=0 la distribuzione di Fermi-Dirac è una funzione a gradino, con una discontinuità per Es=μ(T=0)=μ0, tale che il ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] densità di p. (rispetto alla misura di Lebesgue) se esiste una funzione pξ(x) tale che:
L’integrale
(dove l’ultima uguaglianza valor medio o media o valore d’attesa o speranza matematica o valore di aspettazione della variabile casuale ξ ed è ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] soluzione di nuovi problemi geometrici (geometria analitica). A I. Newton (1642-1727) si deve il concetto di funzione algebrica; all’opera di altri grandi matematici, tra i quali L. Euler, J. d’Alembert, G.L. Lagrange, P.-S. Laplace, l’impostazione e ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...