Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] densità di p. (rispetto alla misura di Lebesgue) se esiste una funzione pξ(x) tale che:
L’integrale
(dove l’ultima uguaglianza valor medio o media o valore d’attesa o speranza matematica o valore di aspettazione della variabile casuale ξ ed è ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] e garantiti dallo Stato.
Fisica
Ente matematico che si fa corrispondere a una anche con ωk; per convenzione si pone ω0=1. Esempio: sia A l’insieme delle funzioni reali delle due variabili reali x e y, indefinitamente derivabili; sia Φ l’insieme {∂/∂x ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] di cui ci si serve, finché è possibile, per la trattazione matematica dei problemi inerenti ai liquidi. In un l. perfetto (in dv di velocità fra due strati contigui distanti dx è funzione del gradiente di velocità dv/dx. In molti casi tale relazione ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] dei neutroni che conteneva molte delle idee fisiche e dei metodi matematici che dovevano formare la base della teoria dei reattori nucleari. Sul il reattore, detto anche pila di F., entrò in funzione nel dicembre 1942. Poco prima F. aveva dato la ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] d. per indicare la differenza tra il volume specifico del vapore secco e quello del liquido alla stessa temperatura.
Matematica
Per una funzione di una variabile, che sia derivabile, ha il nome di d., o d. primo, la parte principale dell’incremento ...
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Fisica
Numero che indica in qual modo le grandezze fondamentali intervengono nelle singole grandezze derivate, individuandone l’unità di misura in funzione delle unità fondamentali. Una certa grandezza [...] tra grandezze della stessa specie (per es. gli angoli).
Matematica
Si dice che il piano ordinario è un ente a 2 La d. di Hausdorff-Besikovich di E, dH, è definibile considerando la funzione
,
dove d > 0 e l’estremo inferiore è inteso rispetto ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] inciso nella scrittura, o una serie di operazioni nelle espressioni matematiche.
Linguistica
Oltre alle p. tonde ( ) che includono l’inciso esistono altre specie di p., che hanno funzioni proprie: le p. quadre [ ], usate per es. nelle citazioni per ...
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Geologia
Superfici di d. sismica Superfici a cui corrisponde un cambiamento repentino (d. di primo ordine) o graduale (d. di secondo ordine) di velocità delle onde sismiche. Esse separano involucri sferici [...] sia nella crosta, sia nel mantello, sia nel nucleo terrestre.
Matematica
Punto di d. di una funzione è un punto P0 (di accumulazione per l’insieme in cui è definita la funzione) in cui la funzione f(P) non è continua. Ciò può accadere in diversi ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] deterministica che specifica il suo stato al tempo t, rappresentato matematicamente da un vettore x(t), a partire dal suo stato, grandi classi: s. lineari, in cui le gi e le fi sono funzioni lineari delle xj; s. non lineari. Nel primo caso è sempre ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] studia il problema dello s. non soltanto come matematico ma anche come fisiologo, psicologo, fisico, e si verifica che le forme lineari definite in V, e a valori in K, cioè le funzioni f:V→K tali che f(k1v1+k2v2)=k1f(v1) + k2f(v2), formano a loro ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...