La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] tirocinio a Gottinga lo aveva reso un maestro nella matematica applicata. Sommerfeld quantizzò i moti kepleriani relativistici mediante due in accordo con gli spettri osservati. Simili strategie funzionavano bene per lo spettro dell'elio e per l ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] se in quel tempo si delineò la passione del F. per le matematiche e la meccanica - cui rimase fedele anche in seguito pur a scapito il fine pratico-utilitario del sapere, nonché la funzione delle accademie scientifiche settecentesche "che il giogo e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] se in pratica i musicisti avrebbero considerato la funzione dell'accordo fondamentalmente immutata (in effetti, intorno trattato di Euler costituisce un esempio di come un matematico brillante possa avventurarsi ingenuamente in un terreno che ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] presso la chiesa delle Grazie, e non in funzione di insegnante ma di confessore, ufficio che il L pp. 191, 199 s.; A. Fiocca - L. Pepe, La lettura di matematica nell'Università di Ferrara dal 1602 al 1771, in Annali dell'Università di Ferrara, ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] interessati all'argomento. Nel 1735, istituita l'Accademia di marina, gli fu affidata la cattedra di matematica.
In funzione esclusivamente didattica pubblicò l'opera Degli elementi della geometria piana composti da Euclide Megarese e tradotti in ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] , ecc. (c) Ha signif. specifici nella matematica, come operazione, e nella geometria (v. oltre Curva di p.: generic., il diagramma che dà una p. (nei vari signif.) in funzione di una delle grandezze da cui essa dipende (per es., per un magnete v. ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] . Tra il 1794 e il 1795 furono messi in funzione due mulini a olio costruiti interamente su principî e indicazioni dell'Istituto nazionale della Repubblica Romana, in Boll. di storia delle scienze matematiche, XVI (1996), 1, pp. 58, 90; G. Casati, Diz ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] W. Bessel e di J.B.J. Fourier, le funzioni cilindriche di ordine zero erano già state adoperate da J s. 3, 1937, vol. 1, pp. 169-173; B. Finzi, G.A. M., in Periodico di matematiche, s. 4, XVII (1937), pp. 184-188; A.M. Pezzagalli, G.A. M., in Atene e ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] a Roma, ma soprattutto svolse una funzione determinante come docente, contribuendo in modo L. Giacardi - C.S. Roero, L’eredità del Centro di studi metodologici sulla matematica torinese, in Quaderni di storia dell’Università di Torino, a cura di A. d ...
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POLVANI, Giovanni
Leonardo Gariboldi
POLVANI, Giovanni. – Nacque a Spoleto il 17 dicembre 1892, figlio del fisico Carlo Polvani e di Debora di cognome, forse, Repanai.
Nei suoi studi seguì, con la famiglia, [...] alla Scuola normale superiore di Pisa iscrivendosi al corso in matematica. Al terzo anno si iscrisse al corso in fisica. fu inaugurato nel 1964 e nel 1965 entrò in funzione il ciclotrone, l’ultimo grande progetto istituzionale concretatosi a ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...