microfono
micròfono [Comp. di micro- e -fono] [ACS] [ELT] Trasduttore acustoelettrico che trasforma in un segnale elettrico (tensione o intensità di una corrente elettrica, detta tensione fonica o corrente [...] , nei quali la grandezza meccanica che interviene nel loro funzionamento è la velocità di spostamento del-l'organo mobile; sono ausiliaria, per cui il segnale acustico serve semplic. per modulare la potenza elettrica fornita da questa (per es., i ...
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fonazione
Processo fisiologico con cui viene prodotta la voce, ovvero vengono emessi suoni articolati, essenziale per il linguaggio. L’apparato fonatorio comprende l’apparato respiratorio, che agisce [...] la pressione diminuisce. La riduzione della pressione, la funzione elastica delle corde vocali e l’effetto di vibrare a 524 Hz. La vibrazione delle corde vocali serve a modulare la pressione e il flusso dell’aria attraverso la glottide ed è ...
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Riso
Bruno Callieri
Il riso è un'espressione, assai integrata dal punto di vista motorio-mimico, di sentimenti di allegria, euforia, ilarità, gioia, gaiezza, umorismo. L'unico animale che ride è l'uomo [...] di qualcuno) facilitino molto la risposta di riso all'umorismo, anche in bambini molto piccoli: una delle funzioni primarie di essa sarebbe quella di modulare l'eccitamento sociale.
2. Forme patologiche
Classico è il riso sardonico nel tetano, per la ...
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Gauss
Gauss Carl Friedrich (Braunschweig, Niedersachsen, 1777 - Göttingen, Niedersachsen, 1855) matematico, fisico e astronomo tedesco. È uno dei più grandi matematici di tutti i tempi. Nato in una famiglia [...] , come risulta dai suoi appunti, inventò l’aritmetica modulare, stabilì che ogni numero intero può essere espresso come della distribuzione degli errori, esprimendola mediante la funzione probabilistica rappresentata dalla classica forma a campana, ...
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psicologia cognitiva
Branca della psicologia che si rivolge allo studio del modo in cui l’informazione viene acquisita, elaborata, archiviata e recuperata dal cervello. Processi percettivi, attenzione, [...] portato a una concezione del cervello – e quindi della mente – di tipo modulare, secondo cui esisterebbero varie strutture (moduli) responsabili dei diversi aspetti delle funzioni cognitive.
Aspetti sociali
La p. c. – o scienza cognitiva – è quindi ...
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rete neurale ricorrente
Sergio Carrà
Tipo peculiare di rete neurale artificiale che, oltre alle vie di connessione ascendenti, possegga anche quelle discendenti o ricorrenti, ossia, che connetta le [...] intermedio) all’input dello strato sensoriale è in parte una funzione del concomitante stato di attivazione (o cognitivo) del terzo sufficienti a mantenere il sistema in attività. Essa può modulare inoltre, per mezzo di quelle stesse vie, la modalità ...
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trasmettitore
Nicola Nosengo
Modulare le onde per inviare messaggi
In un sistema di comunicazioni a distanza come la radio o il telefono, il trasmettitore è il dispositivo che genera il segnale e lo [...] sistema che non può a sua volta trasmettere.
Qualunque sia il mezzo di comunicazione, la funzione del trasmettitore è di generare un’onda elettromagnetica modulata per trasportare l’informazione che si desidera trasferire a distanza. Per ottenere la ...
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modulomodulo termine usato in matematica con significati diversi.
Modulo di un numero reale (o valore assoluto)
). II modulo di un numero reale x, indicato con il simbolo |x|, è un numero reale non [...] 0
• |xy| = |x| ⋅ |y|
• |x + y| ≤ |x| + |y| (disuguaglianza triangolare)
È così definita una funzione (funzionemodulo) che a ogni numero reale associa il suo modulo.
Modulo di un numero complesso
Dato un numero complesso della forma z = a + ib, dove ...
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Shimura-Taniyama, congettura di
Shimura-Taniyama, congettura di postula l’esistenza di una relazione tra due diversi tipi di spazi di orbite: il primo spazio è ottenuto dalle curve ellittiche intese [...] identificata con l’insieme dei punti complessi di una curva detta curva modulare di livello n. La superficie X0(n) è una “ciambella” con con i punti a coordinate complesse di E, allora esiste una funzione olomorfa non costante da X0(n) a C/R per una ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] si basava sul controllo del voltaggio e aveva una struttura modulare. Tra gli apparecchi nati sulla scia del Moog e destinati musicali sia per la programmazione (con programmi facenti funzione di sequencer molto sofisticati), sia per l’esecuzione in ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...