Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] Una volta ristabilita l’eguaglianza tra ricavi e spese, l’individuo non modificherà più le sue domande e le sue offerte e il (rappresentante la velocità «più economica») che è funzionecrescente della velocità della nave e decrescente del prezzo del ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] un critico o uno storico dell'arte, ottenne la crescente considerazione del pubblico medio-alto che cominciava a scoprire ). Forse per una sua arretratezza culturale non entrò in sintonia con la funzione dell'intellettuale quale la concepivano i suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] proposte sul senso e la funzione dello studio della storia, nelle e articolato sviluppo successivo, nella crescente consapevolezza che lo studio della e seg.); omette però le parole che la precedono: «Non starò a fare l’analisi del come e del perché ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] il progetto di un'alleanza in funzione antiturca tra i Cosacchi stanziati nella concepita per un numero gradualmente crescente di voci (da una a di argomento musicale: Della musica dell'età nostra che non è punto inferiore, anzi è migliore di quella ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] al suo operato
L’azione da governatore non fu immune da critiche, anche severe. assecondato le spinte verso un suo crescente intervento nell’economia, dopo l sua interpretazione dei difetti di funzionamento del sistema monetario internazionale, ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] Mastropiero: una funzione che non avrebbe potuto svolgere senza l'uso della vista. Dunque, a questa data, non era ancora cieco pacifici e poi, di fronte ai suoi dinieghi, con ira crescente, fino all'esplosione: "Noi ti abbiamo cavato dalla merda, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] nelle società moderne una rilevante e tendenzialmente crescente quota della ricchezza nazionale era ed è che la scienza delle finanze non è una scienza, ma un’arte, dove l’arte ha una funzione fondamentalmente precettiva. Sotto questo profilo ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] il Fabbroni fu incaricato di una serie crescente di compiti pratici a favore del . 8-10). Studiosi successivi hanno attribuito al F. non solo l'osservazione di cellule (le vescichette) e del delegare al Fabbroni sempre più funzioni per salvare un po' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] non sono però finalizzati a fornire gli strumenti atti a salvare la singola figura del sovrano, ma, nel riconoscere il crescente alla figura del suddito, anche se questi beni sono in funzione del tutto, ovverosia dello Stato.
Essendo il Benese un uomo ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] giustificare l'abbandono delle sue funzioni; due missi dell'imperatore furono data imperator Italiae dagli annalisti di St-Bertin, non cessò da quel momento di far valere i suoi ; i rancori suscitati per il crescente ruolo assunto da Engelberga, che ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
monotòno agg. [comp. di mono- e tono1]. – In matematica, di funzione che in un dato intervallo si mantiene sempre non decrescente o sempre non crescente; o anche, ma in senso più stretto, che si mantiene sempre crescente o sempre decrescente,...