GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] un rapporto preferenziale con i socialisti in funzione concorrenziale con i comunisti" (p. 127 per ricercare appoggi che la DC non poteva o non intendeva offrire (Galli, 1978, p più idoneo a contrastare il crescente potere di Fanfani. Furono così ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] del gruppo, che assunse una funzione critica all'interno del partito e l'esattezza della ricerca filologica; l'amore crescente per il pensiero e la spiritualità cristiana rapporto tra cristianesimo e mondo non debba risolversi nell'isolamento del ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] freddi, azzurro-grigi, grigioverdi, verdi freschi); il sempre crescente interesse al paesaggio; il contrasto più scenografico tra le del B. è sempre in funzione delle necessità del quadro da eseguire e non assume mai quell'indipendenza così tipica ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] vendita di una masseria ligure che aveva ereditato, mise in funzione, sotto il falso nome di Jean Gauvin, una radio trasmittente e non dei capitali.
La sua intensa partecipazione alla vita pubblica si tradusse in una presenza crescente all’interno ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] . nel mondo mercantile fiorentino. Ma la narrazione non si discosta, in genere, da un'arida Visconti (Il libro primo ha una funzione proemiale, parlando in generale della potenza con Siena, ostile alla sempre crescente egemonia di Firenze. Il libro ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] primavera e l'estate del 1372, di fronte al crescente rischio di una guerra tra Venezia e Padova, canonicamente incompatibile con una funzione sepolcrale; in conseguenza di a motivazioni di lealtà per principio ("Io non fuy mai traditore, e mentre io ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] , nel quale si delineava la crescente rivalità tra Inghilterra e Germania, non fece che rendere più acute, del Comune di Firenze assumono un ruolo e una funzione paradigmatici che sarebbe difficile poter negare.
Gli scritti meridionalistici ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] Francia), in generale la crescente diffidenza nei confronti di Gian incoraggiarlo a liberarsene: la preoccupazione di non avere eredi maschi avrebbe in seguito spinto Padova, Ferrara, Imola e Ravenna in funzione antiviscontea: il G. si impegnava a ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] diplomatica, dovette attirarsi l'odio crescente del suo signore o come pontefice che, a detta dei C., non sapeva "che fare né che deliberare" e di una cesta dei suoi apologhi, analizza la funzione e la validità del genere stesso.
Nel dicembre ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] una didattica concepita in funzione delle esigenze e delle potenzialità del mezzo e non semplicemente di usare la anche un maestro molto insofferente nei confronti della crescente burocratizzazione della scuola italiana che a partire dalla seconda ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
monotòno agg. [comp. di mono- e tono1]. – In matematica, di funzione che in un dato intervallo si mantiene sempre non decrescente o sempre non crescente; o anche, ma in senso più stretto, che si mantiene sempre crescente o sempre decrescente,...