I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] superiore (dalla più anziana, la più elevata per grado o funzione o, nel caso di interazione tra generi diversi, dalla donna dica solo il proprio nome di battesimo, tacendo il cognome, non solo tra giovani e colleghi, ma anche tra adulti acculturati ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] padana. In questo senso, le concordanze non sarebbero da attribuire a uno stato di e mostrano i segni della crescente sprovincializzazione culturale delle segreterie locali. locale come lingua letteraria, funzione che il siciliano mantiene ancora ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] le lingue speciali (➔ linguaggi settoriali) non tanto per il lessico tecnico, quanto discipline sportive.
D’altra parte, la crescente diffusione di molti sport (specialmente di forte incremento di numero e funzioni dei già ricordati tecnicismi ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] economiche assegna un ruolo crescente alle cosiddette lingue di si è diffusa una prassi che restringe le funzioni di «lingua di lavoro» o «procedurale» progetto, peraltro molto discusso e alla fine non attuato, di un Consiglio Superiore della Lingua ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] istituto inscindibile dai parlanti ed esaltandone la funzione omologatrice di norma sociale (Simonini 1978: 205 via la sostituzione di prestiti non adattati.
Furono inoltre emanate molte leggi che con crescente severità scoraggiarono o proibirono l ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] punto (in ordine crescente di forza; ➔ punteggiatura).
La virgola ha tuttavia anche una funzione forte, perché può bergamasca? (ivi, XVI)
(16) Però, di tante belle parole Renzo, non ne credette una (ivi, XV)
Questo tipo di virgola si incontra spesso, ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] di morfema o di fonema in linguistica.
Di fronte al crescente bisogno di denominazioni tecniche e scientifiche agisce, infatti, il principio di polisemia non disambiguabili in base a criteri formali, presenti nel contesto.
Le funzioni cognitive della ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] commistione cioè di varietà linguistiche (➔ mistilinguismo) con funzioni di mimesi, parodia o polifonia espressiva, come dialetto.
Quanto alla identificazione del registro non marcato, la crescente diffusione della lingua nazionale contribuisce a ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] o)logìa, e ancora con l’anteposizione di non- o anti-; o ai verbi ottenibili coi suffissi scoperte, quanto, e in misura crescente fino a quasi tutto il XX un aggettivo (pasta party, opzione zero, funzione pubblica) sia con la combinazione di più ...
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L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] catturare l’attenzione di un lettore spesso frettoloso e distratto, che non legge quasi mai il contenuto di una schermata ordinatamente dall’inizio molto simili nella struttura, indipendentemente dalla funzione e dai destinatari) con numerosi casi di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...