Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] anche in Italia attraverso un interesse crescente per le parole inglesi. Scriveva nel ’ moderni libri d’Italia! E quanto non crescerebbono questi libri di pregio, se oltre uso dell’articolo indeterminativo in funzione predicativa specie nei titoli (per ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] una acquisita consapevolezza della funzione sociale derivante dal suo ruolo più radicali, che mostrarono crescente insofferenza verso la politica pragmatica alcuni, troppo poco da altri, il M. non riuscì più a rientrare in politica.
Nel 1865 ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] come un capo (non una stazione). I composti in cui è possibile identificare un elemento con funzione di testa sono frigorifero, telefono, termometro), ma soprattutto per la crescente diffusione di composti ibridi, ove elementi formativi sono ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] oralità. Tra i primi si possono indicare i seguenti: l’uso, crescente nelle opere più tarde, delle forme preposizionali sur + vocale (già di pragmatica linguistica, in quanto non graduabile secondo i diversi usi o funzioni della lingua. Per tali ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] Tutti questi nomi sono usati anche in funzione denotativa e non appellativa; tutti possono essere usati, come carità d’andare ad avvisare il commissario» (Promessi sposi XXXIV)
La crescente tendenza (D’Achille 2003: 43) a scorciare i nomi propri ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] invita a riconsiderare struttura e funzioni della lingua franca, e a alternanza con il participio passato); così, nel Contrasto: «Non aver di te paura!» (v. 11), «e permettono di osservare la pressione crescente esercitata dal francese sulla lingua ...
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Con alterazione si designa il fenomeno, riconducibile alla ➔ formazione delle parole, per cui un affisso modifica una parola senza mutarne né la categoria grammaticale né le proprietà denotative essenziali. [...] talk). La funzione dei suffissi consiste qui proprio nel marcare l’enunciato in senso affettivo, e non ha niente Merlini Barbaresi 2004: 266). Basti pensare alla serie di idiomatizzazione crescente fustino, motorino, bocchino, in cui si può pensare, ...
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Le comparative sono frasi subordinate che introducono un paragone rispetto a un termine (detto comparato o primo termine di paragone) della frase reggente o principale. La frase comparativa, normalmente [...] loro funzione, le comparative sono proposizioni non-completive (➔ completive, frasi), ovvero non paragone, non in modo assoluto ma in modo proporzionale rispetto al contenuto della principale. La proporzione può essere diretta; crescente: ...
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Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] differenze nella forma e plurivocità di sensi. Il crescente influsso delle tecnologie ha determinato nel corso del elemento libero e uno non libero, così come le parole derivate. Inoltre, l’ordine delle funzioni all’interno del composto neoclassico ...
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Si dicono prefissoidi una serie di morfemi con significato lessicale che non possono occorrere da soli (tecnicamente, morfemi lessicali legati; ➔ morfologia), perlopiù di origine greca o latina, del tipo [...] tramite il francese, hanno avuto uso crescente nella formazione di parole composte. Oggi formare, il prefissoide svolge la funzione di determinante rispetto al determinato, eurobbligazioni, eurocentrico, eurocomunismo; non deve essere confuso con il ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...