Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di fedeltà dinastica.
Non solo: esisteva una controversia aperta e significativa tra il crescente centralismo romano e la Dal punto di vista popolare, invece, la cultura guelfa funzionava come veicolo di inserimento in quella modernità nazionale, che ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] riforme atte a ridefinire compiti e funzioni della Curia romana, a restituire non aveva prodotto risultati significativi, proprio mentre s'intensificavano gli attacchi contro il corrusco "chietinismo" di Carafa, sintomo palpabile del crescente ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] non solo lecita, ma altresì dominante, se non unica, nella società in cui è professato e che, assolvendo a tutte le funzioni nel quadro dello sviluppo della riforma gregoriana, una crescente volontà di protagonismo e di gestione – religiosa, ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] scolastici. Tanto che la sua funzione ci appare oggi molto più forza interiore più potente, più regolare, più costante, che non sono tutti gli impulsi di quaggiù; ch’egli pensi più -operativo a una attenzione crescente per i problemi pedagogico- ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] troppo fragile e nei primi anni del post-concilio non riuscì a svolgere una funzione né organica né incisiva. La Cei era stata come sintomi di crisi, erano comunque causa di crescente tensione e divisione all’interno della Chiesa italiana. Accanto ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] decisione venga presa all'unanimità. Le funzioni religiose non sono dirette da alcuno (se non dallo Spirito Santo), e sono spesso Le collette tra i fedeli diventano così in misura crescente una delle principali fonti di entrate finanziarie, e ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] negli interni del palazzo, anche se non è possibile stabilire con precisione la funzione di questo splendido ambiente, se sala d crescente di personaggi raffigurati. Ciononostante una tendenza aniconica, con una grande enfasi proprio sulla croce, non ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] funzione si dimostrò un compito spinoso. La situazione conflittuale si aggravò infatti durante il suo mandato a causa delle crescenti nel progetto di Malvasia, rimase in gran parte un'illusione non solo nella Roma del primo periodo dell'Età moderna; ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] del sec. 14° (Londra, BL, Egert. 3277). Con la crescente diffusione del culto della Vergine, alla fine del sec. 14° i Parigi permette di ipotizzare che tale ciclo avesse non soltanto la funzione di celebrare il fondatore della dinastia macedone, ma ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] con la crescente laicizzazione della vita civile emerse un nuovo interesse della Chiesa per la funzione della donna negazione di qualsiasi ruolo sociale che, in quanto tale, la determini, non la fissazione in lei di un ruolo sociale coatto. O meglio, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...