Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] in conseguenza in primo luogo del fatto che essa, a causa dei crescenti flussi migratori, tende oggi a definire in Italia e in Europa un scompaiono, semplicemente perché il paese d'accoglienza non si definisce in funzione del Dar-al-islam: esso ne ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Secondo: l'attacco alla corruzione dei leaders islamici, funzione del dominio occidentale sui loro paesi. Terzo: la e Siriani, un'influenza crescente nella massa palestinese. La repressione dell'Intifāḍ a - non per caso denominata Intifāḍa al ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] ne elogiava quindi la funzione sociale, aprendo la via negativo, con una diffidenza crescente man mano che, consolidata del progresso, se vuol essere ancora l’uomo della ragione, non deve pensare che in materia di religione possa col tempo, anche ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] o tedesca, oggi sempre più marginalizzate e ignorate. I dislivelli crescenti fra il Paese attualmente egemone anche in questo settore di studi prospettive (tra le quali la storia non ha più una funzione centrale), non ha fatto che accentuarsi. Nei ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] non andassero abbastanza lontano. Si possono ricordare in particolare i diversi gruppi anabattisti: nel 1525, a Zurigo, fedeli in crescente altro fatto che metta in dubbio l'ideale abbracciato) nonfunziona allo stesso modo in tutti i movimenti (v. ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] ammoniva Leone XIII (Immortale Dei, 1885), lo Stato non assolveva le proprie funzioni ‘quasi di padre’, diveniva del tutto legittimo, per articoli 2 e 3 del testo costituzionale, sollevò crescenti tensioni a causa dei margini di ambiguità che si ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] il 1035 Pier Damiani insegnò a sua volta – non sappiamo se a Parma o a Ravenna – attirando alla prova la compattezza (e la crescente autocoscienza) del fronte cardinalizio filoriformatore di e degli obblighi connessi alla funzione episcopale (ep. 69, ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] aveva posto grandi speranze nel ragazzo che univa a una crescente inclinazione per gli studi e la vita di pietà anche B. Crespi (detto il Cerano). Essa era concepita non solo in funzione della Pinacoteca ma anche come scuola per giovani artisti, per ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] pretese delle forze popolari, che stavano conquistando un peso crescente nel governo cittadino, sostenendo l'acquisto da parte del all'utilitas della comunità e al funzionamento della società e non fosse invece meramente finalizzata all'utile ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] naturali, generando di conseguenza un dubbio crescente sulla plausibilità delle spiegazioni in termini mistici ma con l'evolversi delle credenze superstiziose assunse una funzione apotropaica e protettiva. Non è da escludere che il 'toccar ferro' sia ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...