Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] queste ultime corrispondenti ai valori negativi di n, di larghezza decrescente (fig. 3B): si dimostra che il limite per sistema integrabile. Sia H0(A1,…, An) la funzione hamiltoniana non perturbata e supponiamo che il sistema perturbato sia descritto ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] o l'espletamento delle funzioni difensive.
A questo uno dopo l'altro secondo una sequenza decrescente delle potenze decimali e inoltre l'assenza dm3 ca. ognuno. Per i cereali sono però adottate misure non omogenee: 1 artaba (rtb)=28 o 29 o 30 o 40 ...
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Decisioni, teoria delle
Jon Elster
Introduzione
Lo studio sistematico dei processi decisionali è stato avviato e messo a punto nel XX secolo. Le tre pietre miliari del suo sviluppo sono state: la nascita [...] è chiamato, pertanto, 'utilità ordinale'. La funzione ordinale non ci permette di misurare l'intensità delle preferenze, né, quindi, per esempio, di definire il concetto di utilità marginale decrescente. Secondo la teoria delle preferenze rivelate ...
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Algebra
Irving Kaplansky
L'algebra ha un rapporto singolare con il resto della matematica. Nella prefazione al suo libro del 1956, Fundamental concepts of algebra, Claude Chevalley affermava che l'algebra [...] K si chiama nucleo di f. Il nucleo non è un sottogruppo qualunque di G; esso ha , è il corpo di tutte le funzioni razionali simmetriche nelle xi con coefficienti in decrescente di i duali è stazionaria (condizione della catena decrescente). ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] punto sono esprimibili per mezzo di funzioni razionali non invertibili di certi parametri, non è possibile ottenere, in generale, sistema filosofico. La polemica si protrasse con decrescente intensità fino al 1912senza conclusioni definite. Tuttavia ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] P che esse risolvono, con una dissimmetria di funzionamento per le stringhe accettate e non accettate. Per una stringa d'ingresso α m=k1/cn: un incremento sensibile, benché percentualmente decrescente al crescere del grado c del polinomio. Per l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] zero in un intervallo (a,b), allora F(x) è una funzione lineare F(x)5cx1d in quell'intervallo. Ne segue che se una )=(P(ν))'. La successione hP(ν)j è decrescente, salvo il fatto che P=P(0) può non contenere P'=P(1). Cantor definì chiuso l'insieme ...
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circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] quest'ultimo caso si ha, propr., non un c. ma una rete). Limitandoci /dt)=Ri, che, integrata, fornisce la funzione i(t). Due soluzioni significative sono le , con un'analoga extratensione d'apertura (decrescente, con la medesima costante di tempo, ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] a partire dal mezzogiorno (istante quindi in cui si cambia data), e non dalla mezzanotte, com'è per il t. civile; è stato ed di rilassamento, la costante che compare nell'esponenziale decrescente della funzione descrittiva; ha le dimensioni di un t. ...
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invertibile
invertìbile [agg. Der. di invertire: → inverso] [LSF] Che può essere invertito, che può subire un'operazione d'inversione: applicazione i., emulsione fotografica i., teorema i., per i quali [...] la funzione inversa (o l'inversa) della f(x) e si indica talvolta anche con x=f-1(y) (da non confondere con il simb. della funzione è sempre crescente ovvero sempre decrescente; l'insieme di definizione della funzione inversa è allora l'insieme di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
monotòno agg. [comp. di mono- e tono1]. – In matematica, di funzione che in un dato intervallo si mantiene sempre non decrescente o sempre non crescente; o anche, ma in senso più stretto, che si mantiene sempre crescente o sempre decrescente,...