BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] fondo le capacità intellettuali e produttive, in quanto unica forza omogenea e vitale. Solo da un coerente sviluppo capitalistico, del resto moderata esaltante i valori più tradizionali e la funzione storica della dinastia sabauda. In una tale ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] allargandone al tempo stesso la presenza, in una categoria omogenea di produttori e consumatori di poesia, per giungere editoria ufficiale e alla sua interpretazione della poesia italiana in funzione di una nuova poetica del "buon gusto" offerta all ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] 84).
Il seme maschile, secondo gli "ovisti" avrebbe avuto una funzione stimolatrice e nutritiva. Nelle classi inferiori, afferma il C., tutti adulta, oppure se la sostanza dell'uovo fosse omogenea e indifferenziata e l'organismo si costruisse ex novo ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] Promosso il 6 dic. 1848 al grado di maggiore con funzioni di direttore del materiale, nel gennaio fu eletto deputato all vitali parti di ogni provincia, ed assimilandole in una vitalità omogenea". Il paese, a suo dire, abbisognava di codici meno ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] originali conducenti ad importanti risultati. In essa viene determinata la funzione potenziale di una massa omogenea compresa tra due ellissoidi omotetiche, e la funzione potenziale per una massa compresa fra due ellissoidi omotetiche ed avente ...
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BAKUNIN, Marussia
Rodolfo Alessandro Nicolaus
Nacque il 2 febbr. 1873 a Krasnojarsk (Siberia), terzogenita del noto agitatore e filosofo russo Michail e di Antossia Kwratovoska, figlia di un deportato [...] , in presenza di metalli e dei loro cloruri in fase omogenea, fra alogenuri aromatici e fenoli o ammine. Con questo metodo sia per la loro struttura chimica sia per la loro funzione biologica. Il contributo portato in quell'epoca alla conoscenza dei ...
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BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] e indifferenziate, rappresentante una fase liquida e omogenea del sistema polifasico complessivo che costituisce il citoplasma nel suo insieme. Sua fu l'elaborazione della teoria sulla funzione tonica del sarcoplasma, secondo la quale mentre ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] attraverso vicari, l'amministrazione della diocesi di Fano: cessò dalla funzione nel 1530, quando entrò in carica il vescovo eletto, attori sociali più eminenti, favorendo un'immagine omogenea del ceto aristocratico. Emise quindi provvedimenti in ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] i quali del resto gli apparivano poco omogenei, perché essa avrebbe comportato l'imputazione di di socialismo, secondo il B., in una società dove continuavano a funzionare le categorie capitalistiche della merce, del denaro, dei salario, della impresa ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] in memoria del fratello maggiore Giuliano (Vertova), più convincente e omogenea all'ambiente in cui il M. fu attivo appare l' di Pescia, la loro dialettica relazionale esalta la funzione di guida e protezione assolta dall'esperto funzionario ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...