Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] leggi" e ‟non è lontano il momento in cui arte e scienza formeranno un'unità omogenea" (cit. in H. L. C. Jaffé, op. cit., p. 224).
, aperta da Gropius nel 1919, come si è detto. Il Bauhaus funziona a Weimar fino al 1924, poi a Dessau fino al 1932 e ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] lignea di San Cassiano di Controne.Separato da questo omogeneo contesto e di nuovo da circoscrivere al genere ' . Agnello, di cui resta la lastra con il defunto, ora in funzione di paliotto entro l'altare della sagrestia, e, all'esterno, la ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] culturale unitario, né, tanto meno, come una tradizione omogenea di gusto. Tuttavia, la delimitazione geografica che si è non potrà più essere presa in considerazione.
Conferma la funzione direttrice della Campania il fatto che proprio in questa ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] dendrocronologia ora data con certezza al regno di Aroldo. La funzione e l'origine delle fortezze sono state a lungo materia più antica, la chiesa di Urnes fu decorata in maniera omogenea dal principio alla fine, con identici motivi, composizione e ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] 1992, pp. 171-192; M. Torelli, Le basiliche circiformi di Roma: icnografia, funzione, simbolo, ivi, pp. 203-217; Les Vikings. Les Scandinaves et l'Europe 'altro a una visione globale e omogenea della decorazione. Questi elementi riuscirono talvolta ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] arrivava a designare un'area culturalmente piuttosto omogenea, racchiudente sostanzialmente il territorio attuale.La sostituire quella dei crocifissi lignei scolpiti, di simili dimensioni e funzione, di cui restano esempi del pieno sec. 12°, nelle ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] s. Giustina; la seconda a S, dedicata a Maria e con funzione di aula per la celebrazione dei riti eucaristici (Bellinati, 1975a). Il del tutto nel contesto figurativo dell'abbastanza omogenea produzione locale e veneziana contemporanea (Wolters, ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] di forme molto più composte. Estremamente ben conservato e omogeneo è inoltre l'alzato absidale, con un raffinato cappella nel 1253 da Luigi IX. Connesse con la funzione parrocchiale erano invece le cappelle cimiteriali, delle quali rimangono nei ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] avrebbe comportato (S. Vitale).L'importazione di serie omogenee di elementi architettonici, che in gran parte si II, 1, p. 19; II, 3, p. 196) che per la funzione di cappella palatina e per l'iconografia, che insiste sul Cristo, esso potesse essere ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] interpretativi tradizionali. L'esistenza di un'area omogenea della riforma, articolata in un sistema di poli un fatto normale e, dopo il sec. 8°, dilata sempre più le funzioni liturgiche, con il rischio - talora forte - di squilibrare le parti delle ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...