SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] , frate, poi prete e predicatore nell'Ordine, dove non esercitò alcuna funzione particolare, S. si divise fra i suoi studi e i viaggi, le competenze astronomiche di Michele Scoto facendo abbassare il pavimento di un palazzo, per verificare se il suo ...
Leggi Tutto
Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] sulle pareti e da una buca di decantazione ricavata nel pavimento. A Castel Ursino a Catania in ognuna delle quattro torri del terreno, il cui toponimo 'La Pescara' ne ricorda l'antica funzione. In prossimità di un lago sorgevano la domus di Salpi e ...
Leggi Tutto
CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] ricchi marmi e delle decorazioni delle pareti e del pavimento sono infatti rimaste soltanto tracce minime (Cadei, 1993, della decorazione" (Cadei, 1993, p. 378). Ma la funzione di rappresentanza non esclude che il maniero fosse stato anche progettato ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] furono decorati con mosaici raffiguranti storie degli apostoli; il pavimento fu lastricato in marmo e nel mezzo della sala Roma, che era ben presente alla sua mente come funzione qualificante del potere imperiale, sarebbe stata esercitata dopo di ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Cristo, non per l’assimilazione alla natura divina, ma per la funzione di guida, come ha più volte sostenuto nei propri scritti a riguardo della tradizione classica, in Studi interdisciplinari sul Pavimento del Duomo di Siena. Iconografia, stile, ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] scienze alla quale molti dei professori appartenevano. Volta a Pavia e Lichtenberg a Gottinga furono esponenti di punta nella fondamentali. Locke aveva mostrato che la mente è in grado di funzionare anche con meno, cioè a partire da niente. Nihil in ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] pp. 49 ss. Mosaico ostiense: G. Becatti, Scavi di Ostia, IV, Mosaici e pavimenti marmorei, Roma 1961, n. 2785, p. 140, tav. CXXXIV.
(A. Gallina)
parete di fondo da una grande nicchia in funzione di ninfeo. Nel grande rinnovamento edilizio della villa ...
Leggi Tutto
Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] anche se questa nobile assemblea svolgeva ormai solo una funzione puramente simbolica. Era un grande edificio basilicale adorno a soli 30 centimetri al di sotto del pavimento della navata centrale, di un pavimento musivo del II secolo d.C., forse di ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] ampio e unitario, era assicurata da un sistema di riscaldamento mediante ipocausti posti sotto i pavimenti dell’aula e dell’abside, che potevano funzionare indipendentemente e scaldare quindi settori distinti dell’ambiente. In tal modo la cosiddetta ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] villa del Casale di Piazza Armerina, in Sicilia, i cui pavimenti si conservano pressoché intatti. Anche se non si può stabilire la cui decorazione a protomi ferine ha quasi la funzione di introdurre il visitatore ai temi trattati nel mosaico della ...
Leggi Tutto
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...