Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] 1/16)+(1/25)+…=π2/6 o ancora, le serie di Taylor per le funzioni analitiche, come senx=x−(x3/6)+(x5/120)+… e via dicendo. Questi Non soltanto non si conosce un metodo generale con complessità polinomiale, ma non si sa nemmeno se possa esistere. Si è ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] valori, 0 e 1, l’analogo nella teoria quantistica è il qubit, ossia la funzione d’onda di un sistema che possa esistere in due stati, per es. lo computazione quantistica consente di scomporre in tempo polinomiale in fattori primi un numero intero che ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] in termini di linguaggi. Si introduce quindi un preordine in cui L≤pL′, con L⊂∑ e L′⊂∑′, se esiste una funzione calcolabile in tempo polinomiale f:∑→∑′ con la proprietà
[8] w∈L f(w)∈L′.
Con questa definizione, un linguaggio L si dice NP-completo ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] cosiddette formule di Newton-Cotes. Otterremo invece formule di integrazione gaussiana (assai più precise nell'integrazione di funzionipolinomiali) nel caso in cui si usino nodi di interpolazione gaussiana. La valutazione dell'errore di integrazione ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] la complessità dei calcoli. L'idea è quella di mettere un'espressione polinomiale:
[4] anxn+an-1xn-1+…+a1x+a0
nella forma
[5] questa notazione, la lettera y può anche rappresentare una funzione vettoriale in uno spazio a p dimensioni; ciò permette ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] è la riduzione: presi due problemi P1, P2 e i relativi linguaggi L1, L2 , una riduzione polinomiale da P1 a P2 è una funzione f da Σ* su Σ* tale che: 1) esiste un algoritmo polinomiale deterministico F che calcola f; 2) per ogni v∈Σ*, si ha v∈L1 se e ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Nel secolo scorso lord Kelvin (William Thomson) ideò la cosiddetta teoria degli atomi vortice in cui gli atomi erano visti come mulinelli nell'etere, che si supponeva [...] di natura alquanto diversa. Si tratta di un invariante polinomiale scoperto da Vaughan F.R. Jones: questo invariante, indicato partire dai suoi assiomi, non spiega perché questo invariante funzioni. L'analisi di questo metodo di calcolo permette di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] variabile xh.
Le soluzioni trovate da Hilbert erano dunque funzioni armoniche. Per provare questa proprietà si può ragionare per approssimazione. Se abbiamo un dato al bordo polinomiale, sappiamo infatti risolvere il problema dell'elettrostatica, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni Trenta del Novecento i logici riescono a dare uno statuto matematico alla [...] λ-termini, (u)v è un λ-termine (applicazione)
Per esempio, la funzione matematica f(x)= x² è rappresentabile nel λ-calcolo come λx.x². L’ NP è NP-completo se a esso è riducibile in tempo polinomiale ogni altro problema in NP. Se dunque un problema è ...
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equazione algebrica
equazione algebrica equazione che, eventualmente dopo opportune trasformazioni che utilizzano le proprietà dei numeri reali, assume forma polinomiale, cioè del tipo p(x1, …, xn) = [...] più sistemi misti in cui compaiono equazioni in forma polinomiale.
Una equazione algebrica è detta intera se nessuna radice sotto cui compare l’incognita è dispari, allora la funzione di variabile reale xn è iniettiva e pertanto, elevando alla ...
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