Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] dove avrebbe svolto a sua volta, per circa vent’anni, la funzione di docente.
Il suo approdo a Roma divenne così definitivo dopo l del Codice di diritto canonico, che Giovanni Paolo II portò a compimento nel 1983 e che introduceva alcune novità nell ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] presenza di un residuo ereticale incompatibile con la sua funzione di ministro di culto riformato. Quando infatti il. , Romae 1733, pp. 198-200; P. D. Rosius de Porta, Historia reformationis ecclesiarumRaeticarum, I, Curiae Raetorum 1771, pp. 465-477 ...
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SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] la cappella e gli spazi aulici del castello di Pinerolo, adeguandoli alla loro inedita funzione di rappresentanza; tra il 1317 e il 1319 si lavorò al rifacimento del castrum di porta Fibellona a Torino e, nel 1324, si aprì il cantiere del castello di ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] figlie Adriana e Federiga. L'anno seguente entrò in funzione la prima centrale geo-termoelettrica, che fu in grado Scuola artistico-industriale femminile (oggi è un istituto tecnico che porta il suo nome). Fu per vari anni commissario del ...
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ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di
Umberto Levra
ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di. – Nacque a Torino l’8 agosto 1826, secondogenito del conte Maurizio e di Maria von Waldburg-Truchsess.
La [...] senza avere ricevuto una formazione per tale carriera, in cui portò una spigolosa energia ben lontana dalle duttilità e sottigliezze consuete. contro la Gran Bretagna, ed era di fatto in funzione antifrancese e antirussa. L’Italia non ottenne alcun ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] artisti - appare rilevante tra di loro la funzione di stimolo culturale svolta dallo scultore Marino Mazzacurati non ebbe nemmeno l'onore di essere proibita, chiuse la sua bella porta verde e chi ci perdette fu Roma, furono gli artisti italiani" ( ...
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VERANZIO (Vrančić, Wranzius, Wranczi), Fausto (Faust, Faustus)
Egidio Ivetic
Nacque il 1° gennaio 1551 a Sebenico, città dalmata nella Repubblica di Venezia. Il padre Michele (Mihovil), poeta e diplomatico [...] uno dei motivi per cui Veranzio abbandonò definitivamente Praga e la funzione di segretario nel 1605. Si trasferì a Roma e nel dove il massimo riconoscimento nazionale in ambito tecnico-tecnologico porta il suo nome.
Veranzio nel 1616 decise di ...
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ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] di Genova, carica poi abbandonata per assumere la stessa funzione alla Scala, che lasciò nel 1993, non potendovi realizzare ne mantenne la direzione fino al 2016 (dal 2017 l’Accademia porta il nome di Zedda). Dal 2000 diresse al Festival Mozart della ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] chiese romane (la stessa S. Maria in Cosmedin, S. Giovanni a Porta Latina, S. Anastasia), cui adibì non comuni doti di serietà e rigore ufficiale e alla sua interpretazione della poesia italiana in funzione di una nuova poetica del "buon gusto" ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] chiesa di S. Maria la Nuova aveva avuto luogo una solenne funzione inonore di S. Giuseppe "con scelta musica de, primi virtuosi A., il cantante L. Saletti, i violinisti G. Passerini, T. Porta e A. Vaccari, l'oboista Stazzi, il librettista G. Bonechi, ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...