DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] sua Summa arris rithmici tulgaris dictaminis, il trattato di metrica volgare portato a termine nel 1332 per il quale ancora oggi il D un genere in cui il testo letterario aveva una funzione puramente servile rispetto alla musica e alla danza, e ...
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CAPELLINI, Giovanni
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a La Spezia il 23 ag. 1833, da Francesco e da Margherita Ferrarini. Non avendo voluto seguire l'arte del padre musicista, fu ben presto avviato dalla [...] istituti geologici a carattere prevalentemente regionale, egli diede a Bologna una organizzazione e unn funzione italiana e internazionale. L'annesso museo, che porta oggi il suo nome, fu forse la più importante delle istituzioni da lui promosse ...
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SACCHI, Achille
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Marmirolo, nel Mantovano, il 1° luglio 1827, da Lazzaro e da Anna Mori, ultimo di undici figli.
All’epoca della sua morte, nel 1830, Lazzaro aveva da qualche [...] alla difesa di Roma, il 30 giugno 1849, a Porta San Pancrazio, venne gravemente ferito.
Alla fine del 1850 fu vita dei braccianti, Sacchi giunse a riconoscere una positiva funzione all’utopia «scritta sulla bandiera internazionalista» (La pellagra ...
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UBALDI, (Baldeschi), Enea degli
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Figlio di Domenico Maria, nacque probabilmente a Perugia intorno al 1485, come si desume dall’età alla morte (60 anni) e dalla sua [...] non accertata ma sicuramente prima del 1508, quando con la funzione di vicario del vescovo (che era Matteo degli Ubaldi, datata, che lo vede comparire tra i residenti nel quartiere di Porta S. Pietro, dove era il nucleo principale della famiglia. Con ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] - va dal 1539 al 1547. Nella prima parte del soggiorno portò a termine e, non senza contrasti, sistemò la gigantesca statua in del momento in cui, con altri, attende pure a rimettere in funzione l'Accademia del Disegno. Morì a Firenze il 31 ag. 1563 ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] urbica (ora sostituita dalla Porta Pia). Il pontefice vi fece eseguire un organico piano di riattamento e di restauro, e, al termine dei lavori, il 1º giugno di un anno imprecisato, celebrò una solenne funzione di dedicazione della contigua basilica ...
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SPATOLA, Adriano
Pier Luigi Ferro
SPATOLA, Adriano. – Nacque il 4 maggio 1941 a Sapjane, nell’Istria allora italiana e oggi in territorio croato, da Vittorio, brigadiere della Guardia di Finanza, e [...] coordinato da Ennio Scolari, di cui fece parte con Antonio Porta, Corrado Costa, Giorgio Celli e altri, che organizzò il flache di Franz Mon.
Dal 1965 al 1968 svolse la funzione di direttore editoriale per la Sampietro di Bologna, facendola diventare ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] . Nel 1835 sostituì G. B. De Gubernatis nella funzione di segretario privato del re: fu da allora l'uomo Alberto, Milano 1909; S. Jacini, La politica ecclesiastica italiana da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, pp. 110, 128, 253, 297, 308, 335 ...
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GIOVANNI da Ferrara
Michela Becchis
Non è attualmente possibile stabilire - nell'ambito della seconda metà del XIV secolo - una data approssimativa di nascita di G., di cui però è certo, stando ai documenti [...] Rocco fuori Porta Nuova, che per le sue caratteristiche fu di certo pensato in funzione difensiva. Lisca, La basilica di S. Zenone, Verona 1941, p. 130; T. Lenotti, Porte e ponti di Verona, Verona 1955, p. 53; A.M. Romanini, L'architettura viscontea ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] letteraria e insieme di lingua parlata; sicché alla generazione del Porta e del Manzoni, impegnati nel grande problema di un rinnovamento della lingua della tradizione scritta in funzione di una nuova coscienza dei rapporti tra lo scrittore e la ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...