MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] annualmente sotto il controllo dei signori di Ṭā῾if, ed era ancora in funzione sotto i primi califfi (Monneret de Villard, 1968, p. 99; Sūq al-Ahvāz, molte altre città della regione portarono dopo l'invasione islamica il proprio nome preceduto dal ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] riflessione, in patria, sull'attività di Giovanfrancesco Caroto che porta a Verona i modi di Lorenzo Costa (per accennare solamente proporzioni, seppure il paese rimane gradevole nella sua funzione di riunire e separare le tre storie indipendenti.
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] 5-7); tra le seconde, le iscrizioni al di sopra dell'antica porta d'ingresso al monastero e su una trave lignea del tetto della precoce della Déesis (Weitzmann, 1966), sembrano assumere la funzione di testimoni di Cristo e del suo manifestarsi come ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] per diretta influenza delle stoài di tipo ellenistico, è già in funzione a Roma il portico a carattere civile. La vasta area di riunione per assemblee civili e religiose; ed, infine, il Porto dei Leoni a Mileto con l'impianto delle due potenti ali ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] Ad intendere la particolare topografia urbana di S. e la funzione storica stessa della città, è indispensabile tener presente la corografia Ficarolo (sec. XII d. C.) e del "taglio" di Porto Viro. Infatti l'antico triangolo deltizio si sviluppò più a S ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] soprattutto ad opera del Milani, suo grande direttore, dai koùroi, che portano il suo nome, ai frontoni di Luni. Queste raccolte si sono così da Lorenzo il Magnifico, sempre concepite in funzione illustrativa della civiltà classica. Per fortuna esse ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] Gaio Cesare, che fu pontefice anch'egli in età giovanissima e che dovette portare il lutto per la morte del fratello Lucio nel 2 d. C. stato dato l'incarico di scolpire una statua di A. in funzione di pontefice e che il tipo aulico, così fissato, sia ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] la domus veniva a costituire uno dei capisaldi di un progetto urbanistico di più ampia portata destinato a trasformare l'assetto di Foligno anche in funzione del recente ruolo di capoluogo distrettuale, e la fabbrica ‒ a differenza di quelle di Parma ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Francesco al Monte (Perugia), allogata al Vannucci nel 1502 e portata a termine attorno al 1504-05, e la pala di Monteluce registro inferiore), tema scelto evidentemente in relazione alla funzione funeraria del sacello, il ricordo della Pala Baglioni ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] diffuso, con l'attività delle officine di copisti che portarono a una sempre crescente meccanizzazione del lavoro.
Come in della Fortuna Virile al Foro Boario. Modellini di tempietti in funzione di ex voto in oro furono trovati da Agatocle nel sacco ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...