GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] per favorire l'unione dei principi cristiani in funzione antiturca e per portare anche il papa all'alleanza con la Francia loro "non è paxe" e "vanno temporizando ma in sé si portano grande odio". Del papa afferma che ha offerto tante buone parole ma ...
Leggi Tutto
GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] . Durante la presenza di G. nuove finalità caritative portarono nel 1520 la compagnia vicentina ad accollarsi la cura dell si dedicarono ai compiti previsti dalla loro regola: le funzioni religiose, svolte nella chiesa di S. Nicola in Campomarzio ...
Leggi Tutto
PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] e l’esecuzione della casa ‘doppia’ Rasini ai bastioni di porta Venezia, nel 1933 si era sciolto il sodalizio con Lancia e per una maniera di comporre che dissolvesse i volumi in funzione di una fluidità spaziale assoluta e imprevedibile.
Nel 1952 si ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] , F. Carandini e F. Ruffo), da cinque prelati (G. Della Porta, G. Gavotti, F. Cavalchini, S. Sanseverino e L. Martorelli) rispondere che "non era possibile fare un papa inabile alle funzioni pubbliche". Il 19, aumentando i suffragi per il reazionario ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] . Il problema era ben noto a un veneziano, il cui porto da sempre conosceva la presenza di emarginati, invalidi o disertori: 30 ag. 1611, quando il G. aveva assunto la pienezza delle funzioni, il concetto fu ribadito dal Sarpi a Groslot de l'Isle: " ...
Leggi Tutto
GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] 1586. I Giussani abitavano in centro, nella zona di Porta Nuova, nell'attuale via Borgonuovo, di fronte alla chiesa Giussani. In questi anni il Trivulzio fu al suo fianco con funzioni forse di segretario e fu lui ad avviare alla tipografia diversi ...
Leggi Tutto
Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] giusto; la giustizia è invece la fede con cui Dio porta l’uomo a confessare il peccato e a confidare nel perdono ; L. proponeva fra l’altro il ritorno del papato a funzioni solo spirituali, una maggiore autonomia delle chiese nazionali, l’abolizione ...
Leggi Tutto
GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] stesso autore - ormai nella prima metà del sec. XI "la funzione spirituale della chiesa ed il suo prestigio decadevano senza scampo" (p. presente nella biblioteca cassinese o da lui stesso portato con sé dalla nativa Salerno a Montecassino. Insieme ...
Leggi Tutto
CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] quanto aveva affermato, chiese di essere reintegrato nella sua funzione dopo essere stato riammesso nella Chiesa.
La seconda spinto anchio a servare il medesimo idioma". L'argomento portato spiega solo limitatamente la decisione presa. Il fatto è ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] da Patti a Capua, proseguendo così la politica ostruzionistica che l'aveva portato a respingere tutti i nuovi insediamenti di prelati. Così, dopo il suo attività, tuttavia, si svolse esclusivamente in funzione dell'imperatore: i suoi servigi per la ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...