CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] Poco aderente alla grafia del C. è la realizzazione di porta Rudie a Lecce (1703);sembrano coerenti con il suo linguaggio, la, funzione ausiliaria ed ornativa. Già. analitiche e asciutte, vincolate al contesto architettonico solo in funzione di una ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] appare inserito nella vita civica di Cremona tanto da svolgere la funzione di testimone, scelto tra i presenti all’arengo, in occasione con la moglie Clarmundia «de Porta». Tra gli altri figli, oltre a Dalfino (che pure portò il titolo di «marchio»), ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] apostolico e ne valutò gli indirizzi sempre in funzione del bene che essi avrebbero potuto recare alla -320. Per alcuni giudizi sulla sua figura: G. Spadolini, L'opposiz. cattolica da Porta Pia al '98, Firenze 1954, p. 426; G. Astori, Lo opuscolo di ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] , il G. nel maggio 1323 si alleò in funzione difensiva con altre famiglie signorili filoguelfe e con i von Florenz, IV, Berlin 1908, p. 580; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, p. 367; III, ibid. 1991, pp. 238 s., 335, 337 s ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] nationale di Parigi, che evidenzia la sua funzione urbanistica di chiusura dello spazio urbano residenziale G. fu coinvolto a Nizza nell'importante progetto di un nuovo grande porto in città. La corte sabauda, nell'ambito di un più ampio programma ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] Genova un prestito di 20milioni e il permesso di occupare il porto di Savona, per garantire il territorio genovese da una ipotetica occupazione , il C., con Corvetto e Ruzza, rimise in funzione ancora per una decina di giorni la vecchia Commissione di ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] p. 259, nota 4) - non tenendo in conto la funzione di amministratore che evidentemente il B. ricopriva nella bottega fraterna - al B.: l'Annunciazione a mosaico nella lunetta della porta d'accesso al cosiddetto chiostrino dei Voti della SS. ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] il 1886 a Torino.
La Storia d'Italia si incentra sulla funzione e sull'opera della Chiesa e del papato: "facciasi centro ), Roma 1958, pp. 21, 322; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98, Firenze 1961, pp. 186, 210, 233, 235, 275 ...
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Narcisismo
Antonino Lo Cascio
Luciana De Franco
Il termine fa esplicito riferimento al mito greco di Narciso e indica la tendenza e l'atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria [...] uno scritto che affronta direttamente il tema e che porta appunto il titolo Introduzione al narcisismo individua quest'ultimo individuo può procedere nel mondo. Quale sia la precisa funzione della percezione nella relazione con gli oggetti esterni e ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] al punto che più gli stava a cuore: la definizione della funzione di vicario di Cristo del pontefice, che ha il potere più seguano sempre quando scende in S. Pietro, e solo una porta resti aperta, e ben sorvegliata. Dai versi - non certo originali ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...