FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] si trova all'estremità orientale del lato meridionale della navata del duomo. Le cornici della porta, lo sguincio e gli archivolti sono concepiti in funzione della decorazione scultorea, ma di tale decorazione non si può individuare il programma. Nel ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] il papa Giovanni VIII (872-882) ricercava nei Bizantini, in funzione antiaraba, un interlocutore politico di peso, venuto meno con la nei collegamenti via terra fra Jonio e Tirreno e "porta" del Salento per chi provenisse da Settentrione.
L'ultima ...
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PANSA, Alberto
Gerardo Nicolosi
PANSA, Alberto. – Nacque a Torino l’8 febbraio 1844 da Giuseppe e da Carolina Pirondi, originaria di Reggio nell’Emilia, figlia dell’esule Prospero e sorella del medico-patriota [...] fu inviato a Bucarest. Nel dicembre dello stesso anno svolse la funzione di incaricato d’affari a Belgrado, sede in cui trovò diplomatici delle grandi potenze che fecero pressioni sulla Sublime Porta per una politica di riforme capace di garantire il ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] più severi; i Dieci manifestarono sdegno, ma lasciarono aperta la porta a un ripensamento da parte del G., che probabilmente, dal i familiari abbiano svolto, almeno in parte, la funzione di prestanome; ciò spiegherebbe un successivo tentativo di ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] ; a partire da quella data egli ricoprì la funzione di supervisore dell'intero sistema di difesa costiero. Conservò d'Orcia e realizzò pure una serie di opere idrauliche nel porto di Livorno che gli consentirono di sperimentare una draga di sua ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] praticabile che corre lungo tutto l'edificio con funzione puramente ornamentale. Sotto il presbiterio, fortemente rialzato una recente interpretazione data alle sculture dell'archivolto nella porta settentrionale del duomo di Modena, in Atti e memorie ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] dalle popolazioni che, pur non ignorandone la funzione essenzialmente repressiva, consideravano i nuovi venuti come del corpo francese d'occupazione - previsto per il 1866 - portarono in primo piano il ruolo dell'esercito pontificio, pur se gli ...
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BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] visir, nonché degli altri maggiori dignitari della Porta, ma accenna anche alla situazione finanziaria dell'impero , ma non fu eletto. Assunse invece, due mesi dopo, la funzione di consigliere "di là dal Canal", e come tale partecipò attivamente, ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] esplicare un ruolo, politico ed economico, fra Venezia e la Porta, in grado di condizionarne i commerci ed i rapporti economici: il di fianco, et colici", non mancava di sottolineare la funzione di "informatore" svolta per la nobiltà veneziana.
Dopo ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] lui presiedere all'esecuzione corale in occasione della solenne funzione fatta celebrare dal Senato romano il 17 maggio parti, fu inserito tra gli atti della tragicommedia Lo Scanderbech, porta la dedica di A. Perotti a Prudenza Tartaglia Ruggia e ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...